Il forno crematorio di Cologno non si farà (almeno per ora)
Manca il Piano cimiteriale ancora in corso di realizzazione. Intanto le dimissioni dell'assessore all'Ambiente sono diventate definitive.
Il forno crematorio di Cologno Monzese non si farà (almeno per ora). Manca il Piano cimiteriale ancora in corso di realizzazione. Intanto le dimissioni dell'assessore all'Ambiente Angelo Scalese sono diventate definitive.
Il forno crematorio (tanto contestato) non si farà
Prima venne il lancio delle raccolte firme online e in presenza. Poi la lettera del sindaco di Vimodrone Dario Veneroni che contestava al sindaco di Cologno Angelo Rocchi di non essere stato minimamente informato sull'intenzione di voler realizzare un impianto di cremazione nel cimitero di via Longarone ai confini tra i due Comuni.
A seguire settimana scorsa era stata annunciata la nascita di un secondo Comitato di residenti. Lunedì 1 febbraio 2021 l'assessore ha fatto il passo indietro. E infine ventiquattr'ore dopo è arrivata la nota del Pirellone, che ha vincolato la prosecuzione dell'iter connesso alla manifestazione d'interesse regionale per nuovi tempi crematori alla presentazione del Piano cimiteriale. Che però il Comune ancora non ha ancora pronto.
Da qui la "fumata nera", ma non è escluso che una volta approvato il documento (e nel caso dell'apertura di una nuova finestra per l'avviso regionale) l'Amministrazione colognese non ci riprovi.
Una settimana decisiva per il sindaco Rocchi
Quella che si aprirà lunedì 8 febbraio 2021, intanto, sarà una settimana decisiva per le sorti dell'Amministrazione comunale guidata dal sindaco Rocchi. Con le dimissioni di Scalese (Noi con Rocchi) e la rottura con Fratelli d'Italia lontana dall'essere sanata, i numeri della sua maggioranza (già risicati) rischiano di assottigliarsi ancora di più. Lunedì si terrà un vertice di maggioranza. Come andrà a finire?
Il servizio completo sulla Gazzetta della Martesana in edicola e in versione sfogliabile web per pc, smartphone e tablet da sabato 6 febbraio 2021.