Lavori alla stazione della metropolitana, nuovo rinvio. Ed è polemica
Ennesimo ritardo nella chiusura del cantiere alla fermata di Cassina de' Pecchi. Il superamento delle barriere architettoniche diventa un miraggio.
Nuovo rinvio nel cantiere della stazione della metropolitana di Cassina de' Pecchi. Ad annunciarlo la sindaca Elisa Balconi, che ha pubblicato la lettera ricevuta da Atm, l'azienda di trasporto pubblico. E dire che per questo mese avrebbero dovuto essere completati gli ascensori per il superamento delle barriere architettoniche, il cuore dell'intervento di riqualificazione.
Un progetto per eliminare le barriere architettoniche
Alla stazione di piazza Decorati sono in corso i lavori per la riqualificazione della struttura per l'abbattimento delle barriere architettoniche. Ma nonostante il cantiere sia aperto da quasi due anni, ancora tali ostacoli non sono stati superati. A dicembre 2020 il direttore di Atm Arrigo Giana aveva confermato che, nonostante le interruzioni legate al Covid e alcune problematiche riscontrare nei sottoservizi, il cronoprogramma generale era confermato e si stava lavorando per rispettarlo. In particolare, appunto, gli ascensori avrebbero dovuto essere pronti a ottobre 2021.
Ma così non è stato e si sono accumulati ritardi. A luglio è stato spiegato che si trattava di un problema di sottoservizi e ora arriva un aggiornamento. Allora si parlava di fine opera per la primavera 2022. Ora non viene specificato.
"Durante le necessarie verifiche relative ai sottoservizi sono state riscontrate alcune problematiche di interferenza con il progetto di realizzazione degli ascensori - si legge nella lettera inviata alla prima cittadina - Questo ha rallentato l'approvazione del progetto da parte del Cap, che era preposto a rilasciare l'autorizzazione all'allaccio alla pubblica fognatura.
A seguito di ciò gli uffici tecnici di Atm hanno predisposto un nuovo progetto che, a seguito di interlocuzioni con Cap, è stato finalizzato e presentato nella giornata del 28 settembre 2021. Non appena il progetto sarà approvato da parte di Cap partiranno i lavori di spostamento della fognatura e, immediatamente a seguire, i lavori di realizzazione degli ascensori".
Atm si dice rammaricata del prolungarsi del problema che sarebbe indipendente dalla sua attività. Ma certo la stazione di Cassina non è l'unica dove i cantieri per il superamento delle barriere architettoniche arrancano: anche a Gessate ci sono lamentele per esempio, e a Bussero, dopo la realizzazione del tunnel sotto i binari la scorsa estate, sembrano ora attraversare una fase di rallentamento.