Urbanistica

Futuro delle aree ex Galbani di Melzo, l'operatore: "Puntiamo a partire già ad aprile"

Approvato in Consiglio comunale (con i soli voti della maggioranza) il Piano di intervento integrato che sancisce gli interventi da parte di Officine Mak.

Futuro delle aree ex Galbani di Melzo, l'operatore: "Puntiamo a partire già ad aprile"
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Non è stato semplice né scontato, ma vista l'importanza dell'argomento c'era da aspettarselo. Il Consiglio comunale di Melzo ha approvato il Piano Integrato i Intervento che  darà nuova vita alle aree ex Galbani, dando di fatto via libera all'iter realizzativo degli interventi concordati con l'operatore Officine Mak.

Aree ex Galbani trovato l'accordo

Il progetto di riqualificazione ha trovato il  via libera a due anni dall’acquisizione dell’area da parte di Officine Mak. All'interno della vasta area di oltre 90mila metri quadrati (comprendente l’edificio centrale e le porcilaie)  sorgeranno nuovi edifici residenziali, edifici convenzionati per i giovani a prezzi calmierati, uffici, diversi servizi in ambito medico e sportivo e negozi di vicinato. Mentre nella parte più a Sud (le ex porcilaie) nascerà una media struttura di vendita a fini commerciali.

Subito la bonifica, ad aprile i lavori

Per far vedere che si fa sul serio e che i tempi devono essere brevi, Officine Mak è già pronta ad avviare la bonifica della zona delle ex Porcialaie. Nei prossimi giorni è previsto un incontro con Comune, Arpa e Ats per capire come procedere. Nell'area era già stata fatta una caratterizzazione, oltre che un primo intervento parziale di rimozione delle tonnellate di rifiuti che erano state accatastate. La bonifica interesserà in particolare l'area dove un tempo si trovavano i serbatoi del carburante.

Nell'ottica di dare il via ai lavori il prima possibile, l'operatore punta a sottoscrivere la convenzione urbanistica già entro aprile, una volta che saranno trascorsi i tempi di legge per la presentazione e discussione delle eventuali osservazioni al Pii.

"Siamo soddisfatti, vogliamo investire"

Grande soddisfazione è stata espressa da Daniele Consonni, Ceo di Officine Mak:

"Siamo molto soddisfatti di questo risultato e di aver trovato la piena collaborazione del sindaco Antonio Fusè, del vice con delega all'Urbanistica Lino Ladini e dell'assessore Francesco Ferrari.  Un doveroso grazie va anche allo studio Bianchi di Codogno nella persona  per la grande professionalità dimostrata nel rapporto con l’Amministrazione comunale. Questo nuovo importante successo dimostra che in due anni è possibile portare a compimento operazioni anche complesse come questa, in un’area enorme e molto discussa, che non faceva felici i cittadini di Melzo perché avvolta dal degrado in pieno centro città. Quando c’è la volontà di investire per il territorio e le opportunità vengono colte dalle amministrazioni nel modo giusto, è tutta la comunità poi a beneficiarne".

Scintille in Consiglio comunale

Il punto è stato affrontato mercoledì sera nel corso del Consiglio comunale. Una riunione politicamente accesa che ha visto un duro confronto tra maggioranza e minoranze proprio sul tema Galbani. Il centrodestra, guidato dal candidato e attuale riferimento di Melzo Si Rigenera Franco Guzzetti, ha scelto di lasciare l'aula per non essere presente al momento del voto contestando non tanto il progetto, ma le scelte dell'Amministrazione e le metodologie per raggiungere l'accordo sul Pii.

Contrario il Partito democratico, con i consiglieri Rocco Martelli Pinuccia Banfi che hanno letto un lungo intervento prima di alzare la mano  per affermare il proprio no al Piano integrato. Sul giornale in edicola domani, sabato 19 novembre 2022, un ampio servizio che illustra le posizioni delle diverse forze politiche.

 

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