Da Regione 6,5 milioni di euro per scuole, nidi e asili colpiti dal maltempo
Il governatore Fontana e l'assessore La Russa: "Obiettivo riaprire le strutture in tempo per la campanella di settembre"
L'obiettivo è aiutare i Comuni colpiti dal maltempo a riaprire le proprie scuole in tempo per settembre. Così Regione Lombardia è scesa in campo con uno stanziamento da 6,5 milioni di euro per i lavori di pronto intervento.
6,5 milioni di euro per scuole, nidi e asili
Regione Lombardia, ha stanziato 6,5 milioni di euro destinati ai Comuni che stanno eseguendo o che sono in procinto di eseguire lavori di pronto intervento su edifici comunali adibiti a nidi, asili, scuole elementari e medie che hanno subito danni da maltempo nel mese di luglio.
Lo hanno comunicato il presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana e l'assessore regionale alla Sicurezza e Protezione civile Romano La Russa.
È una scelta - che abbiamo fatto nonostante non sia di nostra specifica competenza, in quanto riteniamo che sia fondamentale per i nostri ragazzi poter riprendere il loro percorso scolastico alla riapertura degli edifici e dell'anno scolastico senza che ci siano delle difficoltà. L'impegno nostro per tutelare i nostri cittadini è sempre massimo.
ha spiegato il governatore Fontana, cui ha fatto eco l'assessore La Russa:
Quello approvato in Giunta - è uno stanziamento con il quale Regione vuole rispondere tempestivamente agli interventi di 'somma urgenza' dei Comuni, in attesa che si completi l'iter burocratico dello stato di emergenza e vengano erogate le risorse dal Governo.
Scuole colpite in Martesana
Tra i Comuni che maggiormente hanno risentito della furia del maltempo ci sono Brugherio, Cernusco sul Naviglio e Melzo, costretti a fare i conti con i danni anche al patrimonio scolastico. A Brugherio il sindaco Roberto Assi aveva firmato un'ordinanza di inagibilità per la scuola elementare Fortis di via Nazario Sauro, con il tetto della struttura che è stato scoperchiato dalla perturbazione del 24 luglio 2023 insieme al centro natatorio. L'Amministrazione brugherese si era già mossa stanziando risorse per i primi interventi di messa in sicurezza.
A Cernusco erano stati pesanti i danni, con l'Amministrazione che nel corso del Consiglio comunale straordinario del 2 agosto aveva approvato i lavori di manutenzione straordinaria utilizzando l'avanzo di amministrazione. Nel conto erano finite diverse strutture scolastiche tra cui la scuola dell'Infanzia di via Dante, colpita gravemente e con interventi da oltre 20mila euro.
Infine Melzo, il Comune con il conto più salato da pagare sul fronte del patrimonio pubblico. La scuola media di via De Amicis e la scuola dell'Infanzia Umberto I sono quelle che necessitano gli interventi più onerosi, una vera e propria corsa contro il tempo in vista della riapertura di settembre.