Opere pubbliche

Nuovo nido della discordia a Cernusco sul Naviglio, un'altra soluzione è possibile

Forse la sua costruzione potrà avvenire senza sacrificare il cortile della Primaria. Si attende solo il via libera del ministero che finanzia l'opera con quasi 2,2 milioni dal Pnrr

Nuovo nido della discordia a Cernusco sul Naviglio, un'altra soluzione è possibile
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E' stata trovata una soluzione per la collocazione del nuovo asilo nido di Cernusco sul Naviglio. Nelle scorse settimane infatti, si era registrata una levata di scudi contro l'ipotesi di collocarlo all'interno del cortile della scuola primaria di via Don Milani.

Una soluzione alternativa

Nella seduta di lunedì 23 gennaio 2023, la Giunta ha approvato una delibera con cui si è espressa a favore della realizzazione del nuovo asilo nido finanziato con i fondi Pnrr (Piano nazionale di ripartenza e resilienza) per 2,160 milioni di euro nell’area compresa tra le vie Don Luigi Sturzo, Sant’Ambrogio e Don Lorenzo Milani.

L'ipotesi attuale

L'attuale struttura, un prefabbricato ormai obsoleto ed energivoro, si trova all'interno del perimetro del polo scolastico di via Don Milani dove sono presenti anche la scuola dell'infanzia, la Secondaria di primo grado e la Primaria. Per favorire la contiguità dei servizi, era stata individuata un'area per costruire il nuovo nido all'interno del cortile di quest'ultima. Non è possibile infatti, in assenza di soluzioni alternative temporanee procedere prima alla demolizione dell'attuale edificio e poi alla ricostruzione.

Genitori e insegnanti si erano però sollevati e avevano raccolto in due giorno circa ottocento firme.

Manca il via libera del ministero

Nelle scorse settimane, l'Amministrazione ha avviato un dialogo con il ministero responsabile dell'erogazione dei fondi Pnrr, per valutare la possibilità di modifica dell’area su cui potrebbe essere realizzata la nuova struttura, che diventerebbe esterna all’attuale plesso scolastico, senza perdere il contributo. Il sito individuato è prospicente l'attuale nido e dunque dal punto di vista logistico cambierebbe poco per le famiglie.

Una possibilità che si potrà percorrere solo se il Ministero darà il suo benestare, e per permettere la quale si è resa necessaria l’approvazione della delibera di Giunta.

Cosa accadrà all'area verde di via Sant'Ambrogio

Se ci sarà il via libera sarà necessaria l’approvazione di una variazione urbanistica nel prossimo Consiglio, per trasformare l’area da a “servizi” in a “servizi scolastici”. In caso contrario, rimarrà valido il progetto iniziale che ha intercettato i fondi Pnrr.

Qualora si dovesse optare per questa soluzione, l’intenzione dell’Amministrazione è di spostare e potenziare lo skate park e ricollocare il muro in memoria di Abba, condividendo l’operazione con il Cag e con i giovani interessati all’area.

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