Quattro Comuni della Martesana con dati da zona rossa
Secondo il report odierno di Ats Vimodrone, Pozzuolo Martesana, Gessate e Liscate superano i 250 contagi ogni 100mila abitanti. Come Bollate.
Quattro Comuni della Martesana a rischio zona rossa? Sì, se prendiamo il report di oggi, giovedì 25 febbraio 2021, dell'Ats Città metropolitana di Milano e in particolare ci concentriamo sul dato del numero di contagi ogni 100mila abitanti.
Quattro Comuni della Martesana hanno dati da zona rossa
Attualmente l'unico Comune milanese che è in zona rossa localizzata è Bollate, che resterà tale sino al 3 marzo (almeno). Ci sono poi Viggiù (Varese) e Mede (Pavia). Castrezzato, invece, è stato incluso nella zona arancione fortificata che da mercoledì riguarda tutta la provincia di Brescia.
Le variabili sono tantissime, ma se prendiamo in esame il dato dei contagi confermati ogni 100mila abitanti (riferito nel report alla settimana dal 15 al 21 febbraio 2021) e la soglia di rischio fissata a 250 positivi (uno dei dati che ha prodotto il rosso per Bollate), anche quattro Comuni dell'Adda Martesana potrebbero fare la stessa fine: si tratta di Vimodrone (dove peraltro lo spettro della zona rossa era stato già agitato in settimana), Gessate (dove la situazione è però in leggero miglioramento rispetto alla scorsa settimana), Liscate e Pozzuolo Martesana.
Oltre a questi ci sono anche Bollate, Santo Stefano Ticino, Gaggiano, Besate, Motta Visconti, Paullo, Tribiano, Colturano e Cerro al Lambro.
Ovviamente nessuna decisione è stata presa e si tratta semplicemente di numeri. Ogni scelta in questo caso è in capo a Regione Lombardia e - come detto - vanno considerate anche altre variabili che possono influenzare la situazione.
La preoccupazione per l'Rt sopra quota 1
La situazione è comunque in peggioramento e non lo ha nascosto neppure il direttore generale di Ats Città Metropolitana Walter Bergamaschi, intervistato questa mattina da Sky Tg 24
La situazione di Milano desta un po’ di preoccupazioni. Di fatto abbiamo un indice Rt che è passato a 1,16 (la scorsa settimana era a 0,99, dato che per un pelo ha consentito di passare un'altra settimana in zona gialla, ndr) in costante crescita ormai da diversi giorni, con una situazione soprattutto all’interno delle scuole preoccupante. Nelle scuole abbiamo il 33% di casi in aumento in una settimana. Proprio le scuole hanno sempre un po’ anticipato l’epidemia all’interno della popolazione generale. Oggi il 13% dei casi sono casi scolastici e quindi stiamo intervenendo per monitorare questa situazione e tenerla sotto controllo. Certamente serve uno sforzo ancora importante di responsabilizzazione di tutti i cittadini.