Segrate piange il suo amato nonno vigile Angelo Rizzo
Amatissimo dai bambini e dai genitori, dal 2019 l'alpino prestava servizio come volontario a Rovagnasco
Il 2025 si apre con una perdita per la città di Segrate, che piange la scomparsa di Angelo Rizzo, alpino e nonno vigile che per anni, con divisa e paletta, ha accompagnato i bambini segratesi a scuola e, all'uscita, si è assicurato che attraversassero la strada e percorressero la via del ritorno in sicurezza. Il suo sorriso era un rito per grandi e piccoli per cominciare bene la giornata.
Il ricordo di sindaco e vicesindaco
Ad annunciare la scomparsa di Angelo è stato il sindaco Paolo Micheli, che sui suoi profili social lo ha ricordato così:
"CIAO NONNO ANGELO ❤️ Ci ha lasciati il nonno vigile Angelo. Lo voglio ricordare accanto al suo amico e collega Gianpiero, scomparso durante il Covid, felice con la sua paletta d’ordinanza. Angelo, per chi ha i figli che frequentano le scuole di Rovagnasco, era la prima persona che si incontrava la mattina. Sempre sorridente, sempre attento e disponibile. Un compagno di viaggio su cui poter contare ogni giorno. Il nonno di tutti i nostri bambini. Un abbraccio forte alla sua famiglia. Caro Angelo ci mancherai!".
Visualizza questo post su Instagram
Gli ha dedicato un post commosso anche il vicesindaco Francesco Di Chio:
Visualizza questo post su Instagram
Addio al nonno vigile Angelo
Era il 2019 quando Angelo, già penna nera, ha cominciato il suo apprendistato come nonno vigile in località Rovagnasco, sotto l'attenta guida e supervisione di un altro storico nonno vigile segratese, Gianpiero Luppo.
Angelo si è distinto anche durante il Covid, quando con il suo esempio ha invitato tutti a prendere parte alla campagna di vaccinazione contro il Coronavirus per proteggere se stessi e gli altri. Ad aprile 2021, all'età di 73 anni, è stato il primo segratese a ricevere il vaccino al Parco Esposizioni di Novegro, insieme al suo vicino di casa e coetaneo Pietro Argentieri.
Gli altri nonni vigili scomparsi durante la pandemia
Proprio il Covid ha strappato a Segrate due nonni vigili. Il primo è stato Giuseppe Belviso, che si è spento a marzo 2020, una delle prime vittime del virus in città. A lui l'Amministrazione comunale ha voluto dedicare il parchetto in via De Amicis. Meno di un mese dopo, a inizio aprile, al drammatico conto dei decessi si è aggiunto anche il nonno vigile Gianpiero Luppo, che prestava servizio a Rovagnasco insieme ad Angelo.