La mandria del cuore di Cassano d'Adda ha accolto la nascita di cinque vitellini
Le mucche sono libere in rifugi o agriturismi e non rischiano più di finire al macello.
Non farsi scoraggiare dalle difficoltà e continuare a lottare per salvare la vita agli animali. E' il messaggio che l'associazione Meta sta divulgando raccontando la storia a lieto fine della mandria di Cassano d'Adda.
Dovevano finire al macello, ma le mucche di Cassano d'Adda sono libere e salve
La lotta di Meta (Movimento etico tutela animali e ambiente) ha salvato le circa quaranta mucche dell’ex allevamento di Groppello, che ora sono libere e felici in agriturismi e rifugi. Non solo: nell'ultimo anno sono nati cinque vitellini che non avrebbero mai potuto vedere la luce se gli animali fossero finiti al mattatoio.
Una storia a lieto fine
Il racconto è stato condiviso dal 18 febbraio 2022 sui social con il nome "La mandria del cuore".
A combattere per salvare mucche, tori e vitellini era stata Stefania Caiafa di Meta Milano.
"Avevo tanta paura di non farcela, ma non mi sono mai arresa - ha raccontato - Andavo da loro ogni giorno a vedere come stavano, ormai mi riconoscevano. Io li guardavo con la disperazione del cuore, sapendo che se non fossi riuscita a salvarli sarebbero morti, uccisi in un mattatoio".
La mandria era stata sequestrata a un allevatore nel 2019 per maltrattamento e affidata all’allora sindaco Roberto Maviglia che, non potendola più mantenere, l’aveva poi messa all'asta. Ma nessuno partecipò e quando un allevatore si fece avanti per acquistarle, Caiafa si dichiarò pronta a incatenarsi e a voler smuovere il mondo insieme a Meta e all'associazione Vitadacani.
Alla fine, l’anno scorso, le mucche furono cedute gratuitamente a questi due gruppi e a Uti (Unione tutela individui). Dopo quasi due anni dal sequestro penale, le mucche di Cassano d'Adda salirono sui camion che le portarono verso rifugi del Nord e del Centro Italia dove trascorreranno tutta la loro vita libere dallo sfruttamento e dalla morte.
"Sembrava impossibile, ma l'amore può vincere su tutto - ha commentato la donna - Ora vivono liberi e al sicuro. Sono nati anche cinque nuovi vitellini, che non avrebbero mai visto la luce se non avessi lottato con le unghie e coi denti per salvarli. Questa vuol essere una storia di speranza: è difficile, ma si può fare".
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 5 marzo 2022.