Nulla di fatto

Va deserta l'asta per la vendita delle mucche del sindaco

In Comune a Cassano d'Adda non è arrivata nessuna offerta per l'acquisto dei quaranta bovini da novembre 2019 sequestrati a un allevatore di Groppello.

Va deserta l'asta per la vendita delle mucche del sindaco
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E' andata deserta l'asta per la vendita delle mucche del sindaco. Oggi, lunedì 16 novembre, in mattinata, in Municipio a Cassano d'Adda dovevano aprirsi le buste con le offerte per l'acquisto dei quaranta capi di bestiame, fra mucche e vitellini, ma non è arrivata nessuna busta con le offerte.

Nessuna offerta per le mucche del sindaco

Tanto rumore per nulla. All'ultimo si erano mobilitati anche gli animalisti per scongiurare che mucche e vitellini andassero al macello, ma per il momento il loro intervento non è stato necessario. E' infatti andata deserta l'asta per la vendita dei quaranta capi, fra mucche e vitellini, sequestrati da novembre 2019 dalla Procura a un allevatore di Groppello. Da allora il Comune si era fatto carico per conto della Procura di curare e nutrire gli animali fino all'asta programmata in Municipio. Questa mattina si sarebbero dovute aprire le buste con le offerte, ma non ne sono arrivate (la scadenza per inviarle era giovedì 12 novembre 2020). Mucche e vitellini al momento restano quindi ancora in capo al Comune, dato che il sindaco resta di fatto il custode giudiziario della mandria.

L'articolo completo sul prossimo numero della Gazzetta dell'Adda in edicola da sabato 21 novembre 2020 e nello sfogliabile online.

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