malumore tra i dipendenti dell'asst

"Ci hanno chiamato eroi, ora non ci danno l'aumento promesso"

A dicembre i sindacati avevano siglato un accordo per la progressione economica per tutti gli 850 lavoratori dell'Azienda ospedaliera di Melegnano Martesana, che però ora ferma tutto.

"Ci hanno chiamato eroi, ora non ci danno l'aumento promesso"
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A giugno doveva scattare l'aumento in busta paga per oltre seicento dipendenti dell'Asst Melegnano Martesana. E a gennaio 2022 la stessa cosa sarebbe dovuta avvenire per altri duecento. Ma la Direzione con una nota del 7 giugno 2021 ha bloccato tutto.

Bloccato l'aumento dall'Asst Melegnano Martesana

C'è fermento tra i lavoratori dell'Azienda socio sanitaria territoriale dopo che la Direzione ha "stoppato" l'aumento che era previsto in busta paga dal mese di giugno. Si tratta di un accordo che era stato raggiunto tra le parti il 10 dicembre 2020 e che prevedeva appunto una progressione per 852 lavoratori, il 70% dei quali medici e infermieri.

Ma a febbraio un altro ente,  l'Ats di Città metropolitana di Milano, alle prese con una situazione analoga, aveva chiesto lumi agli organi competenti, ottenendo come risposta che al massimo il 50% dei dipendenti possono beneficiare contemporaneamente di una progressione.

Malumori tra i lavoratori

Così la nuova Direzione dell'Asst, che si è insediata in aprile, ha bloccato il passaggio, provocando malumori: "Prima ci chiamavano eroi - ha detto qualcuno - Ora ci tolgono quanto promesso nel momento in cui dovrebbe esserci dato, quando il problema era emerso a febbraio".

Ma l'Asst si è detta disponibile a incontrare i rappresentanti dei lavoratori per trovare una soluzione.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 12 giugno 2021.

 

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