Un altro consigliere di maggioranza si è dimesso, il sindaco traballa ma non molla
Gilberto Barki di Grezzago è intenzionato a non lasciare la barca, anche se sta affondando...
A Grezzago il gruppo di maggioranza si sta sgretolando. Per non dire che si è già dissolto dato che non ci sono più candidati della lista da chiamare dopo le dimissioni di diversi consiglieri. Ma il sindaco (nell'immagine in un fotomontaggio) è intenzionato ad andare avanti, anche con un consenso risicato.
Grezzago, la maggioranza è appesa a un filo
E' stato eletto due anni e mezzo fa e si appresta a fare il giro di boa del suo mandato. Se ce la farà. Il sindaco di Grezzago Gilberto Barki ha ricevuto un altro colpo: il consigliere Romano Cagliani ha rassegnato le dimissioni, ed è solo l'ultimo in ordine di tempo. Aveva preso il posto di Angelo Lena, che aveva lasciato prima di lui. Se n’è andato anche l’assessore Pierangelo Comelli che ha rimesso le deleghe pur restando in Consiglio, come aveva fatto l’ex vicesindaco Luigi Mauri a fine luglio dello scorso anno. Prima di Comelli anche il consigliere Riccardo Coari aveva lasciato il parlamentino. La lista Grezzago futura si esaurisce con Nicola Fabio Coari, che però si è dimesso ancor prima di essere nominato. La maggioranza passa quindi da sette a sei rappresentanti oltre al primo cittadino.
Numeri risicati, ma il sindaco non molla
"I numeri ci sono, anche se risicati - ha commentato Barki - Io mi sento di andare avanti per senso di responsabilità, per i tanti progetti da portare avanti e le situazioni da sistemare. Per rispetto del ruolo che ricopro e degli elettori che mi hanno votato non posso mollare così. A questo punto suggerisco d mettere una pietra sopra e andare avanti. Io di sicuro non abbandonerò la nave, resto a bordo".
Al primo punto del Consiglio che si terrà lunedì 29 novembre 2021 c'è la surroga del dimissionario Coari.