Diciottomila firme per chiedere la chiusura della libreria sovranista Altaforte
L'associazione antifascista Martesana libera ha depositato la petizione contro il negozio di Cernusco sul Naviglio.
Hanno raccolto diciottomila firme per chiedere la chiusura della libreria Altaforte di via Pontida a Cernusco sul Naviglio. L'associazione Martesana libera ha depositato nei giorni scorsi la petizione chiedendo un incontro al sindaco Ermanno Zacchetti.
Migliaia di firme contro Altaforte
"Un riscontro delle oltre 18mila firme verrà inviato al prefetto e al questore di Milano, sottolineando come, il Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza (TULPS), all’articolo 100 al suo primo comma, preveda che il questore può sospendere la licenza di un esercizio nel quale siano avvenuti tumulti o gravi disordini o che sia abituale ritrovo di persone pregiudicate o pericolose o, che, comunque, costituisca un pericolo per l’ordine pubblico, per la moralità pubblica o il buon costume o per la sicurezza dei cittadini”, recita un comunicato del gruppo.
La raccolta firme era iniziata il 26 gennaio su Change.org, per il ritiro della licenza alla libreria.
"Altaforte è nei fatti sede del gruppo neofascista di CasaPound, punto di riferimento di questa organizzazione non solo per il territorio della Martesana ma per l’intera Lombardia", prosegue la nota.
Manifestazioni contrapposte
A novembre quando l'esercizio aveva aperto, si erano tenute due manifestazioni contrapposte in città. Successivamente la libreria ha proposto altre iniziative che sono state contestate, senza però presenza fisica degli antifascisti.
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