clamoroso

Colpo di scena a Cassina de' Pecchi, la presidente del Consiglio comunale revoca la discussione del Pgt

La seduta è convocata per oggi, martedì 23 gennaio, alle 16.30. Per Capizzi non sarebbero stati rispettati i 90 giorni come termine dalla chiusura delle presentazione delle osservazioni (il 23 ottobre)

Colpo di scena a Cassina de' Pecchi, la presidente del Consiglio comunale revoca la discussione del Pgt
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Doveva essere il grande giorno del Pgt, il Piano di governo del territorio di Cassina de' Pecchi. Ma a poche ore dalla seduta la presidente del Consiglio comunale Eliana Capizzi ha inviato una nota a sindaco, consiglieri, prefetto, comandante dei Carabinieri, segretario generale e revisore dei conti comunicando che il punto sarà ritirato.

Il ritardo della discussione

Il Consiglio comunale per l’approvazione del Piano di governo del territorio era in programma per oggi, martedì 23 gennaio 2024. Una seduta monstre che prevede anche la discussione e approvazione di tutte le osservazioni pervenute e che per questo è stata convocata alle 16.30.

Inizialmente però la discussione era prevista per il 9 gennaio. Il ritardo era stato motivato dalla Giunta con il fatto che Città metropolitana non aveva inviato la richiesta di parere al Parco agricolo sud Milano e non lo aveva poi trasmesso al Comune al quale per altro aveva promesso di mandarlo entro il 7 dicembre.

Accuse che Palazzo Isimbardi aveva respinto, sostenendo che era compito del Comune acquisire il parere del parco. Il vicesindaco Egidio Vimercati, ottenuti i documenti mancanti, aveva gettato acqua sul fuoco delle polemiche badando al sodo e aveva parlato di un banale equivoco. Queste le sue parole settimana scorsa:

La legge regionale 12 non prevede che sia interpellato anche il parco, ma è buona abitudine. Noi, anche su indicazione degli estensori del Pgt, avevamo inteso che sarebbe stata Città metropolitana direttamente ad acquisirne il parere visto che il Parco agricolo è una sua emanazione.

Non era così: evidentemente c’è stato un qui pro quo, che è stato presto risolto.

Ma non cambia nulla: dovevamo approvarlo il 9 e invece lo faremo martedì. Quello che conta è la sostanza

Il ritiro del punto

Nelle scorse ore è arrivata invece la clamorosa notizia del ritiro del punto. Capizzi, recentemente passata dalla maggioranza all'opposizione, ha comunicato che non sono stati osservati alcuni requisiti:

  • Non sarebbe stata messa a disposizione dei consiglieri la documentazione completa entro i termini da regolamento (ossia entro il 19 gennaio)
  • Di tale documentazione i pareri di Città metropolitana, Parco agricolo Sud Milano e Arpa sarebbero stati consultabili da parte dei consiglieri sono il 22 gennaio
  • Mancherebbe anche il parere della Ats
  • La cosa più clamorosa è che sarebbero scaduti i 90 giorni previsti per l'approvazione a far data dall'ultimo giorno utile per la presentazione delle osservazioni (che era il 23 ottobre). Secondo Capizzi la discussione sarebbe dovuta avvenire entro il 21 gennaio.

Da qui la comunicazione sull'annullamento del punto 5, quello relativo al Pgt, a tutela dell'ente e dei consiglieri.

Il Consiglio resta convocato per le 16.30 per gli altri punti. Ed è facile prevedere che ci saranno fuoco e fiamme

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