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Alta tensione in maggioranza a Cernusco sul Naviglio, la versione di Claudio Gargantini: "Il posto di Marco Erba non è più sicuro"

"Sicuramente può cambiare la suddivisione delle deleghe a partire da quella del vicesindaco, in quanto Tutti per Cernusco esprime un numero nettamente inferiore di consiglieri, dopo l’uscita anche di Enzo Scigliano"

Alta tensione in maggioranza a Cernusco sul Naviglio, la versione di Claudio Gargantini: "Il posto di Marco Erba non è più sicuro"
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Dopo le critiche piovute dalla minoranze, ma anche dalla lista di maggioranza di cui faceva parte, Tutti per Cernusco, il consigliere Claudio Gargantini ha rotto il silenzio. A Cernusco sul Naviglio c'è aria di tempesta dopo quanto accaduto mercoledì sera in Consiglio comunale.

Tutti per Cernusco dimezzata

Il consigliere Enzo Scigliano di Tutti per Cernusco ha protocollato nei giorni scorsi le sue dimissioni dal gruppo consiliare nel quale è stato eletto e ha comunicato il suo passaggio al Gruppo Misto nella seduta di Consiglio comunale di ieri, mercoledì 5 giugno 2024.

Il capogruppo Pietro Riva ha manifestato sconcerto rispetto alla scelta: "Una decisione che ci coglie totalmente di sorpresa", ha commentato durante la seduta.

Visto che erano quattro i consiglieri eletti di tutti per Cernusco e visto che pochi mesi fa anche Claudio Gargantini aveva fatto la stessa cosa, il risultato è che la lista del sindaco oggi è dimezzata. Amare le parole di Riva in proposito.

Queste erano state le sue parole.

La scelta di Enzo, che segue di pochi mesi quella di Claudio Gargantini (scelta che ci ha stupito meno, visto che sin dall’inizio della consiliatura si è mosso da battitore libero e con approcci personalistici), destabilizza in maniera rilevante non solo il gruppo Tutti per Cernusco, ma anche la maggioranza che sostiene Ermanno Zacchetti, in una fase molto delicata anche per le vicende legate alla salute del sindaco.

Io, Maura, gli assessori Marco Erba e Leite rinnoviamo il nostro sostegno al sindaco e continuiamo a lavorare come fatto sino a oggi, con spirito costruttivo. Sappiamo bene che le decisioni di Scigliano e Gargantini cambiano il quadro politico, indebolendo in maniera rilevante quella che era entrata in consiglio come seconda forza politica della maggioranza.

La versione di "Garga"

Gargantini, come anche Scigliano, aveva scelto il silenzio all'atto dell'uscita dal gruppo. Ora però, ha deciso di replicare alle critiche con un comunicato:

La scelta di passare nel gruppo misto non cambia il perimetro della maggioranza fatta di 16 consiglieri tra cui il sottoscritto, non la cambia ma rafforza la mia fedeltà al programma elettorale e al sindaco Ermanno Zacchetti. Concetto da me ribadito nel consiglio comunale del 18 marzo 2024 dove ho annunciato di uscire dalla lista Tutti per Cernusco per entrare nel gruppo misto restando nel perimetro della maggioranza espressa nelle elezioni comunali del 2022.

Il tentativo farlocco di mettere in discussione la tenuta della maggioranza da parte delle opposizioni e da parte della lista Tutti per Cernusco va quindi rimandato al mittente come anche l’allusione ai differenti equilibri che la stessa avrebbe con il mio passaggio nel gruppo misto. Passaggio che ha sempre trovato il mio voto favorevole alle delibere portate in Consiglio.

I temi caldi

E' lo stesso Gargantini nel suo messaggio a rivelare quali possono essere stati in questi mesi gli argomenti di frizione all'interno della maggioranza. Ecco le sue parole:

  • Anzi proprio temi importanti come la costruzione della nuova scuola e del terzo comprensivo volute dal sindaco come dichiarato nel programma elettorale, e portato in maggioranza dall’allora assessore e vicesindaco Nico Acampora, avevano trovato il mio parere favorevole nonostante la differente scelta del suo successore.
  • Come anche la mia netta posizione di rispettare il programma elettorale valorizzando le società sportive efficienti nella gestione di porzioni del centro sportivo comunale. Progetto creato proprio dal sindaco Zacchetti che aveva in delega anche lo Sport con la sperimentazione molto funzionale in termini di qualità del servizio, fatta dal Football Club Cernusco nella gestione del nuovo campo di calcio in sintetico. Gestione di porzioni del centro sportivo portate avanti da decenni dal Tennis come anche dal Rugby Cernusco. Proprio in questa direzione occorreva andare avanti dove invece i successori di Zacchetti hanno preferito un indirizzo differente, messo nero su bianco nella delibera di Giunta appena approvata, sconfessando la sperimentazione voluta dal sindaco assente nella stessa seduta.

Attriti con i vecchi compagni di viaggio

Resta dunque nell'epilogo un aperto scontro con i suoi ex compagni della lista che lui stesso aveva contribuito a creare insieme ad Acampora:

Rimane di cattivo gusto il comunicato letto nel consiglio comunale del 5 giugno da parte di Tutti per Cernusco nel citare la cattiva salute del sindaco insieme al mio passaggio nel gruppo misto. Comunicato sottoscritto dai due consiglieri e dai due assessori.

Mischiare la salute del Sindaco alle mie scelte responsabili e agli equilibri di maggioranza non giova alla dialettica politica anzi la inquina spostandone l’attenzione.

Verso nuovi equilibri interni?

La conclusione (o profezia?) di "Garga" è che la maggioranza continua a contare su 16 consiglieri, ma ci  si possono attendere nuovi equilibri all'interno dell'Esecutivo. Il consigliere è andato lancia in resta contro il vicesindaco Marco Erba.

Sicuramente può cambiare la suddivisione delle deleghe a partire da quella del vicesindaco, in quanto Tutti per Cernusco esprime un numero nettamente inferiore di consiglieri, dopo l’uscita anche del consigliere Enzo Scigliano nell’ultimo Consiglio comunale, che mina la pretesa degli attuali equilibri in Giunta a discapito delle altre forze politiche.

Non si può chiedere autocritica a chi ha dimostrato di non saperne fare nel passato, sia in maggioranza che nelle opposizioni, ma si può dare tranquillità alla Città di Cernusco ribadendo che il sindaco Ermanno Zacchetti da queste nuove scelte ne esce rinforzato.

Rinforzo accentuato dalla fiducia del sindaco nei miei confronti grazie al rinnovo dell’incarico come consigliere comunale al progetto Cernusco Dog Friendly e Città in Movimento ribadita il 5 marzo 2024

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