Folle inseguimento

Scappa all'Alt dei Carabinieri, ma finisce per schiantarsi. Addosso aveva 7mila euro in contanti

Protagonista un 26enne intercettato a Settala. A bordo del veicolo con lui c'erano due minorenni. La fuga è terminata contro un altro veicolo sulla Provinciale a Liscate.

Scappa all'Alt dei Carabinieri, ma finisce per schiantarsi. Addosso aveva 7mila euro in contanti
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All'Alt dei Carabinieri del Nucleo operativo di San Donato invece che fermarsi ha schiacciato l'acceleratore. La fuga è terminata a Liscate quando si è schiantato contro un veicolo che giungeva dalla corsia opposta. Nei guai è finito un 26enne denunciato per resistenza a pubblico ufficiale.

Scappa all'Alt dei Carabinieri

L'inseguimento si è verificato nel pomeriggio di mercoledì 25 agosto 2021. Il conducente, un ragazzo albanese classe 1995, era alla guida della sua Fiat Punto con a bordo due connazionali minorenni (entrambi classe 2003) quando all'altezza di Settala si è trovato davanti una pattuglia di militari intenti a svolgere controlli di routine. Preso dal panico invece di fermarsi ha schiacciato l'acceleratore nel disperato tentativo di far perdere le sue tracce.

L'inseguimento, poi lo schianto

I Carabinieri non hanno perso tempo e si sono immediatamente lanciati all'inseguimento. Una rincorsa durata una manciata di minuti visto che giunti a Liscate, all'altezza di una delle rotonde della Provinciale Rivoltana, il conducente in fuga ha eseguito una manovra avventata imboccando la rotatoria frettolosamente senza accorgersi del sopraggiungere di un altro veicolo dalla direzione opposta. Lo schianto è stato inevitabile. Coinvolto nel sinistro un italiano classe '66, fortunatamente rimasto illeso.

Addosso aveva quasi 7mila euro in contanti

Terminata la fuga i militari hanno eseguito la perquisizione del veicolo e dei tre albanesi. Addosso al conducente hanno rinvenuto 6.600 euro in contanti di cui il 26enne non sapeva spiegare la provenienza. Ritenendoli probabile frutto di attività illecita sono stati posti sotto sequestro. Per quanto riguarda i tre fuggitivi, sono stati tutti portati al San Raffaele di Segrate per essere medicati. Ad avere la peggio è stato proprio il guidatore della Fiat Punto, trasportato in codice rosso (ma non in pericolo di vita) e sottoposto a un intervento chirurgico conseguente alla frattura del femore.

I minorenni sono stati dimessi mercoledì senza alcun provvedimento a loro carico, il 26enne invece si trova ancora ricoverato. Quest'ultimo dovrà rispondere davanti a  un giudice del tentativo di fuga, intanto sono in corso gli accertamenti per verificare la provenienza del denaro posto sotto sequestro.

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