Predoni in azione

Rubate sessanta peonie dal giardino di un indimenticato fioraio

Amareggiata la figlia di Federico Sant'ambrogio, storico esercente di Gessate: "Papà si è spento ad agosto, così viene oltraggiata la sua memoria".

Rubate sessanta peonie dal giardino di un indimenticato fioraio
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Federico Santambrogio, amante dei fiori e della natura, ha dato vita a un bellissimo giardino vicino al cimitero di Gessate. Ma negli ultimi mesi i ladri sono tornati più volte per danneggiarlo. Stavolta sono state rubate sessanta peonie.

Rubate sessanta peonie dal giardino di uno storico fioraio di Gessate

Federico Santambrogio, storico fioraio di Gessate, ci ha messo anni, impegno e amore per creare un meraviglioso giardino, che purtroppo non può essere recintato dato che è accanto al cimitero e il Comune non ha dato il permesso. L'uomo di è spento nell'agosto del 2020 e ora a prendersene cura è la figlia Sabina, che però negli ultimi mesi ha avuto a che fare con continui furti.

Sparita una sessantina di peonie

Difficile pensare che possa trattarsi di qualcuno che passando vuol portarsi a casa un fiore e una pianta dato che sono spariti aceri e, ultimamente, una sessantina di peonie. In precedenza era stato rubato anche un costoso tosaerba.

La rabbia della figlia

La famiglia sta cercando di porre rimedio al problema installando telecamere e cartelli che sottolineano la proprietà privata. La figlia è amareggiata:

"Papà aveva una vera passione per questo giardino in cui ha piantato moltissime essenze. Da quando è scomparso i predoni si sono dati da fare non poco. Aveva piantato aceri, faggi, magnolie e cespugli di fiori come peonie e iris. Ci teneva molto, chi compie queste azioni offende il suo ricordo"

Il servizio completo sulla Gazzetta dell'Adda in edicola e in versione sfogliabile web per pc, smartphone e tablet da sabato 22 maggio 2021. 

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