Bomba da 500 libbre nel cantiere Teralp della ferrovia a Segrate
Non c'è ancora una data per il disinnesco. Il sindaco ha firmato un'ordinanza di inibizione momentanea dei lavori.
Bomba da 500 libbre rinvenuta in un cantiere. Quando sarà disinnescata dovranno essere evacuati ben 350 residenti per la loro sicurezza.
Bomba da 500 libbre a Segrate
Ieri, venerdì 19 marzo 2019, nel cantiere del centro intermodale di Tregarezzo Teralp della ferrovia a Segrate (tassello di un progetto internazionale per il trasporto delle merci su ferro su una tratta che collegherà la Svizzera all’Italia) è stata trovata bomba della Seconda guerra mondiale di fabbricazione inglese da 500 libbre (circa 250 chilogrammi). Non si è trattato di un rinvenimento occasionale, in quanto la società CF&G sta eseguendo una sistematica bonifica bellica dell'intera area di cantiere.
Si tratta di una bomba sganciata dalla contraerea americana durante la Seconda guerra mondiale. La vicinanza dell'aeroporto di Linate è la causa, dato che nel corso della Grande guerra è stato oggetto di bombardamenti da parte delle flotte aeree alleate visto il suo ruolo strategico per i trasporti e i rifornimenti tedeschi.
Andranno evacuati 350 residenti
Non c'è ancora una data per il disinnesco, ma quando avverrà centinaia di residenti dovranno lasciare la loro casa, come ha spiegato il sindaco Paolo Micheli
Nella riunione che si terrà con la Prefettura (non è ancora stata fissata la data, ndr), chiederò che l'operazione si svolga a emergenza sanitaria conclusa perché sarebbe molto complicato evacuare in sicurezza le persone coinvolte. Se il raggio d'azione dovesse essere di circa 450 metri, come sembra da una prima analisi, sarebbero coinvolti gli abitanti di Tregarezzo e parte del Villaggio (in totale circa 350 residenti), poi la Mondadori e la zona Nord Est dell'Idroscalo. Al momento ho firmato un'ordinanza di inibizione momentanea dei lavori nel cantiere
Numerosi i precedenti
Negli ultimi anni sono stati ritrovati e fatti brillare diversi ordigni. Nel 2017 la zona di Tregarezzo era già stata coinvolta dall’evacuazione per una bomba sempre da 500 libre emersa durante gli scavi della Rsa di via San Bovio all'inizio del quartiere San Felice. In quell'occasione erano stati gli artificieri del Decimo Reggimento Genio Guastatori di Cremona a prelevare la bomba dal cantiere, trasportarla in sicurezza sulle sponde della cava e farla brillare. Il raggio di azione era di 400 metri. Circa 280 persone avevano dovuto lasciare la propria abitazione. Nel giugno del 2018 era toccato a Lavanderie per il rinvenimento di un proiettile incendiario di circa 50 centimetri di lunghezza nel cantiere della società Milano Serravalle. Erano intervenuti gli artificieri del 10° Reggimento Genio Guastatori di Cremona, ma non era stata necessaria nessuna evacuazione perché il raggio d'azione di 100 metri della zona interdetta non comprendeva abitazioni, ma solo l'area di cantiere della Viabilità speciale e la porzione nord del parcheggio del supermercato Bricoman di via Lambretta che era stato chiuso. A ottobre 2019, poi, via Mario Schifano (già variante di via Modigliani) era stata chiusa al traffico per disinnescare un ordigno della Seconda guerra mondiale rinvenuto all'interno del cantiere Westfield nella zona di via Raffaello Sanzio.