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Piscina di Melzo torna in mano al Comune: ci sono quattro gestori interessati

Intanto l'Ufficio tecnico deve verificare lo stato della struttura per quantificare gli interventi da effettuare in vista della riapertura.

Piscina di Melzo torna in mano al Comune: ci sono quattro gestori interessati
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La piscina di Melzo è ufficialmente di nuovo in mano al Comune. Ora è corsa contro il tempo per provare a riaprirla prima della fine dell'estate.

Piscina di nuovo in mano al Comune di Melzo

La vicenda è lunga e parte dalla scorsa estate quando l'Amministrazione comunale era riuscita a trovare un accordo con il gestore - Sport Management - per riaprire la  struttura in estate, nonostante la pesante crisi subita dalla società a causa della chiusura forzata dovuta all'emergenza Covid.  In autunno, però, le nuove chiusure forzate imposte dal Governo hanno dato il colpo di grazie, con l'inaspettata richiesta al Tribunale di concordato preventivo in continuità da parte dell'azienda con sede a Verona.

Dopo mesi di confronti e trattative si è arrivata all'epilogo delle scorse settimane, quando il Comune ha presentato un'istanza di conclusione anticipata del contratto di gestione a seguito dell'inadempienza di Sport Management che non ha aperto la piscina allorché le norme anti Covid lo permettevano. L'ente ha fatto dunque richiesta di restituzione degli impianti, cosa che è avvenuta formalmente venerdì scorso.

Un mutuo da 2,3 milioni di euro

La conclusione anticipata del contratto ha fatto sì che il Comune sia tornato in possesso delle strutture, e con esse del mutuo aperto dalla società per i lavori di riqualificazione dell'impianto previsti dal project financing sottoscritto  nel 2016.  2,3 milioni di euro che saranno "spalmati" su almeno 20-25 anni, senza però pesare con la cifra sul futuro gestore con il Comune che si farà quota dell'intera cifra.

Andremo a discutere un nuovo mutuo con il Credito sportivo, con tassi di interesse aggiornati allo stato attuale. Spalmando la cifra su 20/25 anni parliamo di un esborso di circa 110mila euro annui che in parte sarà coperto dal canone che inseriremo nel bando di assegnazione.

ha spiegato il sindaco Antonio Fusé.

Quattro società interessate alla gestione

Ma cosa accade ora? Quando riaprirà la piscina? Queste le domande che si pongono i cittadini, ma anche i tanti utenti che provengono dai Comuni circondari. Il primo passaggio spetta all'Ufficio tecnico incaricato di effettuare una perizia sugli impianti per verificarne il funzionamento e valutare eventuali interventi da effettuare in vista della riapertura.

Quindi la Giunta procederà con un affidamento d'urgenza della struttura, per garantire una ripartenza immediata almeno per il completamento dell'estate. Intanto si lavorerà al bando di assegnazione per trovare una società in grado di gestire l'impianto di via Buozzi nel prossimo futuro. Stando a quanto spiegato dal sindaco, ci sarebbero già quattro società del settore che si sono dette interessate a prendere in mano il centro.

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