Mobilità dolce

Pedalare nei pressi della stazione è rischioso, il Comitato pedala Martesana si appella al Comune

Il Comitato pedala Martesana ha scritto una lettera all'Amministrazione per denunciare i problemi che da tempo affliggono i ciclisti che devono attraversare l'area della stazione della M2 di Cassina De'Pecchi

Pedalare nei pressi della stazione è rischioso, il Comitato pedala Martesana si appella al Comune
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A Cassina De' Pecchi i lavori di riqualificazione della stazione della metropolitana sono fonte di disagi non solo per chi si sposta coi mezzi, ma anche per chi era solito servirsi della pista ciclabile adiacente. Così oggi, giovedì 21 luglio, il Comitato pedala Martesana ha inviato una lettera all'Amministrazione per chiedere maggiore attenzione nella progettazione degli spazi che circondano la cittadinanza.

L'interruzione del tratto pedonale

Nei pressi delle fermate sul tratto Gobba-Gessate della metropolitana, si lavora ormai da tempo su due fronti. Da una parte ci sono i cantieri per l'ammodernamento dei binari, dall'altra quelli relativi alla riqualificazione delle stazioni, con una particolare attenzione al tema dell'accessibilità e della rimozione delle barriere architettoniche.
Proprio quest'ultima tipologia di interventi ha causato l'interruzione del tratto ciclopedonale sottostante, con conseguenti disagi da parte di chi preferisce spostarsi in città utilizzando la bicicletta. I ciclisti, infatti, sono costretti a salire e scendere dal tratto ciclabile a mano, oppure devono percorrere la stessa strada delle automobili in entrambi i sensi di marcia. Una situazione che ha portato Pedala Martesana a cercare il dialogo con l'Amministrazione tramite una lettera.

Oltre al notevole disagio a cui sono costretti i ciclisti facciamo notare che in questo caso sono diminuite drasticamente le condizioni di sicurezza nel percorrere il tratto indicato, basterebbe una semplice pedana di legno o altro materiale per facilitare la salita e la discesa delle biciclette onde evitare i disagi menzionati.

La pista ciclabile ha anche consentito di incentivare ulteriormente la mobilità dolce, spingendo tanti pendolari a preferire la bicicletta all'auto anche per recarsi ogni giorno al lavoro. Un guadagno che il comitato ha cercato anche di tradurre in numeri:

Facciamo presente inoltre che il tratto in questione è percorso da una bicicletta ogni 2 minuti circa, da un semplice calcolo per difetto, possiamo dedurre che circa 150/200 automobili al giorno non transitano sul tratto stradale della Padana, grazie all’utilizzo del percorso ciclabile del naviglio molto utilizzato anche da lavoratori pendolari che raggiungono tutti i giorni i paesi limitrofi fino a Milano.

Per la fine dei disagi bisognerà attendere ancora qualche mese: i vari cantieri dovrebbero chiudere entro la fine dell'anno. Gli interventi  in corso, ha spiegato Atm in un video, sono complessi e necessitano di tempo.  Per il Comitato pedala Martesana la via da percorrere è chiara. "In un momento di particolare sofferenza economica e climatica, risulta davvero utile la sensibilizzazione a promuovere ed agevolare forme di mobilità alternative a quella veicolare", hanno scritto a conclusione della lettera, che ora attende una risposta da parte dell'Amministrazione.

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