L'errore di valutazione per gli spazi da assegnare all'Accademia di Brera costerà 200mila euro al Comune di Segrate
L'edificio scelto a Cascina Ovi non rispetta le normative per le scuole, così si dovrà cambiare sede. E la biblioteca dovrà spostarsi.
La superficialità nel non approfondire i requisiti richiesti per ospitare aule scolastiche destinate all'Accademia di Brera obbligherà l'Amministrazione di Segrate a usare soldi delle casse comunali.
Un banale errore costerà 200mila euro al Comune di Segrate
Viene sempre raccomandata la massima attenzione nel firmare un documento o prendere un impegno, ancor più se a farlo è un'Amministrazione pubblica. In questo caso, però, quella di Segrate si è fidata della scelta dell'Accademia di Brera di trasferirsi in un edificio inutilizzato a Cascina Ovi. Salvo scoprire solo di recente che gli spazi sono inadeguati rispetto a quanto prevedono le normative. E per sistemare questo pasticcio il Comune dovrà incastrare i pezzi, far traslocare la biblioteca e investire 200mila euro in lavori. Nessuno, infatti, ha approfondito la questione e soltanto successivamente ci si è resi conto che per le scuole ci sono parametri precisi in termini di carichi statici, che sono più restrittivi rispetto ad altre destinazioni d’uso.
I lavori partiranno a breve
"A settembre ci sarà l’affidamento e l’ambizione è finire i lavori entro l’anno - ha spiegato l’assessore ai Lavori pubblici Damiano Dalerba - L’Accademia vuole spostarsi in città e Segrate ha il desiderio di ospitarla. Questa era l’unica soluzione".
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 24 luglio 2021.