In 400 attorno al falò di Sant'Antonio a Pessano con Bornago
In paese ieri dopo anni di stop finalmente si è tornati ad accendere il falò di Sant'Antonio, patrono dei contadini e degli allevatori e protettore degli animali domestici

C'è anche Pessano con Bornago tra i Comuni che ieri, martedì 17 gennaio 2023, hanno deciso di sfidare la pioggia e l'umidità cadute nel corso della giornata e accendere i loro falò come da programma. Una scelta che ha pagato, considerato l'alto numero di partecipanti che ha nel corso della serata ha affollato il terreno dell'Azienda agricola Stucchi, dove si è tenuto l'evento.
A Pessano il falò di Sant'Antonio attira 400 persone
Il falò organizzato dalla Pro Loco e dall'Azienda agricola Stucchi ha attirato circa 400 persone, tanti sono i piatti di polenta e gorgonzola serviti nel corso della serata.
L'evento è iniziato con la tradizionale benedizione degli animali officiata dal parroco don Antonio Bertolaso con la presenza del sindaco Alberto Villa. Poi, con l'accompagnamento degli zampognari un piccolo corteo ha raggiunto la pira sotto gli sguardi di decine e decine di cittadini per accendere il falò.
Mentre le fiamme bruciavano la legna, che era stata opportunamente coperta per proteggerla dalla pioggia, gli organizzatori hanno utilizzato 30 chili di gorgonzola e di polenta per preparare i 400 piatti serviti, accompagnati da chiacchiere e vin brulè, quest'ultimo offerto dal Gruppo Alpini Beato Carlo Gnocchi Pessano Bornago.

La benedizione degli animali

Gli zampagnari

Il falò

Il falò

Il falò

Il falò

Il falò

Il falò

La preparazione della polenta


Gruppo Alpini Beato Carlo Gnocchi Pessano Bornago
