Case Aler di Melzo nel degrado e nell'abbandono: "Regione Lombardia intervenga, a rischio le persone"
Sabato pomeriggio gli inquilini e il sindacato che li rappresenta sono tornai a manifestare per chiedere maggiore attenzione alla loro situazione.
Una situazione che non è più tollerabile, così gli inquilini delle case Aler di viale Europa a Melzo hanno deciso di scendere in strada per denunciare il degrado in cui sono costretti a vivere. Con rischi per l'incolumità loro e dei familiari.
Case Aler di Melzo, la protesta degli inquilini
Sabato 12 marzo 2022, il Sicet, il Sindacato degli inquilini, ha organizzato un nuovo presidio nel cortile del complesso delle case popolari di viale Europa a Melzo per denunciare, ancora una volta, lo stato di degrado e abbandono in cui versano gli appartamenti e rivolgere un appello ad Aler e Regione Lombardia. Il sindacato ha chiesto esplicitamente una maggiore attenzione nei confronti dei ceti popolari e interventi seri e mirati per sistemare le strutture fatiscenti dei caseggiati. All’incontro hanno partecipato alcuni responsabili di Cisl, di Rifondazione Comunista e del Movimento 5 Stelle, mentre erano assenti i rappresentanti dell'Amministrazione.
A rischio l'incolumità delle persone
“Siamo in una situazione di crisi economica pesante. Mentre l’economia cresce, i redditi e i livelli di povertà dei residenti restano invariati. Tutto sta aumentando: il costo della vita, gli affitti, le spese condominiali. Ci confrontiamo ogni giorno con persone che non hanno le risorse per sostenere i costi quotidiani e contribuiscono a innalzare il tasso di morosità del 30-40%"
ha spiegato il referente del sindacato Sicet Fabio Cochis.
Le misure messe in campo sono insufficienti e gli edifici continuano a versare in uno stato di abbandono, che gli rende sempre più pericolosi”.