Blitz della Polizia a Limito, due arresti per droga: in casa 130 grammi di coca e 10.500 euro
Due albanesi in manette. Uno dei due era stato protagonista della sparatoria avvenuta al bar Piper 2 nel 2019
Facevano parte di una banda dedita allo spaccio di sostanze stupefacenti. Un sodalizio criminale che a Limito di Pioltello era salito agli onori di cronaca dopo la sparatoria avvenuta il 16 novembre 2019 al Bar Piper 2, quando Damiano Maiolo e Tritan Leika rimasero feriti da colpi d'arma da fuoco esplosi dalla stessa pistola, a seguito di un regolamento di conti da parte del boss della 'Ndrangheta finito in manette nel dicembre 2022 nell'ambito dell'operazione "Caino". La scorsa settimana la Polizia di Stato in un blitz in via Siracusa ha assicurato alla giustizia due albanesi di 24 e 29 anni.
Il blitz della Polizia di Stato a Limito
La scorsa settimana la Questura di Milano, coordinata dalla Procura della Repubblica - Direzione distrettuale antimafia di Milano, ha eseguito una serie di perquisizioni a Pioltello, Vignate e Peschiera Borromeo, nei confronti di sei persone ritenute responsabili del reato di traffico di sostanze stupefacenti. Si tratta di una prosecuzione dell'attività già avviata dalla Dda che a dicembre 2022 aveva portato all'arresto di dieci persone ritenute responsabili di reati a vario titolo con l'aggravante dell'associazione a delinquere di stampo mafiosa, poiché tutti afferenti alla cosca 'ndranghetista Manno-Maiolo e al capoclan Cosimo Maiolo.
La Squadra mobile è intervenuta con un blitz in un appartamento di via Siracusa procedendo all'arresto di un 24enne e di un 29enne albanese.
In casa droga e contanti
La perquisizione dell'appartamento in cui risiedevano è stata condotta con l'ausilio dei cani antidroga e ha portato alla scoperta di 130 grammi di cocaina e di 10.500 euro in contanti provento dell'attività di spaccio, oltre che di tutto il materiale necessario per il confezionamento delle dosi. I due albanesi sono stati arrestati con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio in concorso. Inoltre a carico del 29enne è stata anche eseguita un'ordine di carcerazione in quanto condannato in via definitiva alla pena di 10 mesi e 28 giorni di reclusione per reati sempre in materia di stupefacenti.
Nell'abitazione, inoltre, sono stati trovati anche monili in oro probabile bottino di furti messi a segno. Così ai danni dei due arrestati è scattata anche la denuncia per ricettazione.