La risposta

Il ministero ha detto sì: il nuovo asilo nido di Cernusco sul Naviglio si può spostare

Scongiurata la possibilità che la struttura dedicata all'infanzia sia costruita nel cortile della Primaria. Ipotesi contro la quale si erano sollevati i genitori e gli insegnanti

Il ministero ha detto sì: il nuovo asilo nido di Cernusco sul Naviglio si può spostare
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Il Ministero dell’Istruzione ha dato il via libera allo spostamento del nuovo nido di Cernusco sul Naviglio, che quindi non sarà costruito in via Don Milani, ma al posto della prospicente area verde che ospita lo skatepark.

Via libera da Roma

L’Amministrazione potrà cestinare il progetto che aveva presentato a dicembre, senza perdere il contributo da 2,160 milioni finanziato dal Pnrr (il Piano nazionale di ripresa e resilienza). Genitori e insegnanti che a dicembre avevano raccolto ottocento firme in due giorni contro la collocazione della nuova struttura nel cortile della Primaria, attendevano con ansia il responso di Roma.

L’asilo sarà realizzato con le stesse caratteristiche di sostenibilità ambientale nell’antistante area verde di via Sant’Ambrogio. Varierà però, e di molto, l’impegno economico del Comune, che prima ammontava a 140mila euro, mentre ora occorrerà aggiungerne almeno 300mila per la nuova recinzione e la modifica dei parcheggi.

Senza contare la ricostruzione dello skatepark, l'abbattimento dell'attuale nido con la sistemazione a verde dell'area (non è stato ancora deciso come sarà utilizzata), gli arredi della nuova struttura e via dicendo.

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I commenti

Così il sindaco Ermanno Zacchetti:

Con questa bella notizia possiamo andare avanti con la progettazione di un’opera fondamentale per la nostra città, finanziata in larga parte con i fondi Pnrr che il nostro Comune è riuscito a intercettare e che porteranno a Cernusco sul Naviglio oltre 11 milioni di euro, supportando interventi in diversi ambiti, dallo sport alla scuola, passando per i servizi sociali e la digitalizzazione. Andiamo quindi avanti a disegnare il futuro della nostra città, nel pieno spirito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Gli ha fatto eco l'assessore ai Lavori Pubblici Alessandro Galbiati

È una grande notizia che corona un iter complesso e non scontato condiviso con scuole e Consiglio comunale. Una scommessa vinta per tutta la città. Adesso avanti nel rispetto dei tempi del Pnrr, per offrire un servizio di qualità

Soddisfatto anche il vicesindaco e assessore alla Pubblica istruzione Nico Acampora, che pure era tra i più favorevoli anche al progetto originario:

Siamo felici che finalmente si sia arrivati alla conclusione di questo iter, perché rispondere ai bisogni di tutti i cittadini è l’obiettivo di chi amministra, rispondere ai bisogni delle famiglie è un obiettivo ancora più importante.

Le minoranze

Molto caustico sui peana intonati rispetto al risultato raggiunto Giordano Marchetti, della lista di minoranza Vivere Cernusco:

Mi sembra che si sia perso l'orientamento del punto da cui siamo partiti. Se non ci fossimo stati noi della minoranza che abbiamo volantinato informando che l'Amministrazione aveva progettato un nido in mezzo al cortile della Primaria e se genitori e insegnanti non si fossero sollevati organizzando una petizione lampo, staremmo ancora parlando di quel progetto.

Ora invece, ed è paradossale, stanno tutti esultando perché tale ipotesi è stata scongiurata.

(Nella foto d'apertura la freccia indica lo spostamento della nuova struttura da dove avrebbe dovuto essere realizzata alla sua posizione definitiva)

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