Con il "Murale partecipato" i Ragazzi di Robin di Segrate riempiranno di cuori il muro rovinato mesi fa
Copriranno definitivamente le scritte ingiuriose lasciate da ignoti nei confronti dell'associazione, da sempre impegnata in attività a sostegno della cittadinanza
Due giorni per trasformare il murale, sfregiato a novembre con insulti e svastiche, in un simbolo di unità. Il 18 e il 19 marzo 2023 in via Cassanese 100, a Segrate, i Ragazzi di Robin invitano concittadini e sostenitori a partecipare alla creazione del “Murale partecipato”, con cui riempiranno di cuori il muro deturpato.
Due giorni per creare “Il Murale partecipato” a Segrate
Un intero fine settimana, da sabato 18 a domenica 19 marzo, dalle 10 alle 17. Questo il tempo che sarà necessario per realizzare insieme ai Ragazzi di Robin il Murale che metterà la parola fine al triste episodio accaduto a novembre.
Tutto era cominciato domenica 12 novembre 2022, quando ignoti avevano insultato e disegnato oscenità su un muro della Cassanese che l’associazione segratese, che aiuta i ragazzi disabili a diventare indipendenti con iniziative a sostegno della comunità, aveva riqualificato alla fine dell’estate.
Un episodio che aveva shoccato anche la presidente del sodalizio, Melania Bergamaschi , che così aveva commentato la vicenda:
Non riuscivo a capire il senso di quello che avevo davanti agli occhi. La cosa più difficile è spiegare questo tipo di eventi ai nostri ragazzi, che non sanno pensare al male, alla cattiveria o all’idiozia delle persone.
Tutta la comunità si era schierata a sostegno
Le scritte ingiuriose erano state prontamente rimosse insieme all’Amministrazione e cancellate a colpi di vernice bianca e sorrisi. Ai lavori aveva partecipato anche il sindaco Paolo Micheli, che aveva condannato l'atto vandalico:
Segrate è contro l'odio e ogni forma di violenza fisica e verbale, Segrate è una città inclusiva, solidale e gentile. Stamattina l'abbiamo ribadito con forza insieme agli straordinari Ragazzi di Robin, ripulendo dalle scritte vergognose il murale che avevano disegnato e colorato.
La notizia di quanto accaduto si era diffusa in tutta Italia, tanto che pochi giorni dopo anche il ministro per le Disabilità Alessandra Locatelli aveva fatto visita al sodalizio, incoraggiando i giovani a proseguire con le loro iniziative a sostegno della cittadinanza:
Chi ha sfregiato il murale è una persona stupida. Voi però siete indipendenti ed educati. Siete persino dei lavoratori, non lasciatevi spaventare. Non siete pochi, guardate quante persone avete intorno a voi.
Settimana prossima la conclusione
Insomma, quella che era iniziata con un atto di vigliaccheria si era trasformata in una storia di inclusione e vicinanza a cui mancava solo il capitolo conclusivo: il restauro del murale. Una mancanza a cui si rimedierà settimana prossima, grazie all’iniziativa, organizzata in collaborazione con il Comune, Boiron, Omeoart e Sikkens e in occasione della quale ognuno potrà disegnare il proprio cuore sul muro che è stato rovinato mesi fa, sotto la guida di Gregorio Mancino, in arte Greg.