Deposito Atm, il sindaco di Gorgonzola scrive al Prefetto
L'impiego di Tir tra le 7 e le 8 di mattina ha riacceso le proteste e, ora, arrivano due interpellanze della Lega e anche una lettera del primo cittadino
E' un periodo ricco di sviluppi per le tribolazioni dei residenti del quartiere in cui sorge il deposito Atm di Gorgonzola, alle prese con rumori, il cattivo odore dei gas di scarico liberati dai mezzi in azione sui binari e i timori per le conseguenze che queste esalazioni potrebbero avere sulla loro salute.
Il sindaco Angelo Stucchi scrive al Prefetto
Nelle ultime settimane per i cittadini di Gorgonzola che abitano nei pressi del deposito si è aggiunto un ulteriore motivo di disagio: la fila di tir che stazionano in via Frescobaldi in attesa di scaricare mezzi e materiali necessari per i lavori di manutenzione dei binari di tutta la linea Gobba-Gessate.
I mezzi in questione sono in movimento tra 7 e le 8.15, una fascia oraria delicata, che coincide con l'orario in cui le persone escono di casa per raggiungere i luoghi di lavoro o portare i figli a scuola.
Ieri, martedì 18 aprile 2022, il Comune ha annunciato di aver scritto al Prefetto di Milano.
Oltre al danneggiamento delle infrastrutture stradali, – riporta il documento – questa attività disorganizzata ha un impatto molto forte su tutta la cittadinanza perché crea una costante situazione di pericolo nella circolazione stradale e influisce negativamente sulla qualità dell’aria.
La questione sarà discussa anche al prossimo Consiglio comunale grazie a due interpellanze, scritte dalla Lega insieme ai residenti venerdì 14 ottobre 2022, in cui si chiede all'Amministrazione di intervenire con più decisione.