campagna nel caos

Caos vaccini, anche Moratti silura il sistema di prenotazione (regionale)

Per l'assessore regionale Aria "rallenta lo sforzo comune per vaccinare". E in Martesana ce n'eravamo già accorti...

Caos vaccini, anche Moratti silura il sistema di prenotazione (regionale)
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“L’inadeguatezza di AriaLombardia, incapace di gestire le prenotazioni in modo decente rallenta lo sforzo comune per vaccinare. È inaccettabile! Grazie agli operatori che si prodigano vaccinando cmq 30mila persone al giorno e grazie ai cittadini lombardi per la pazienza”.

A dirlo non è però - come ci si potrebbe aspettare - l'opposizione, ma l'assessore regionale al Welfare. Con un tweet che non ci si aspetterebbe, e che proprio per questo è ancora più micidiale, Letizia Moratti ha bombardato ieri sera, sabato 20 marzo 2021, il sistema di prenotazione del vaccino anti Covid-19 che da mesi, in Lombardia, sta facendo letteralmente acqua da tutte le parti. Ieri l’ennesimo “disguido“, in provincia di Cremona: dei 550 pazienti attesi all’hub di Cremona, non si è presentato nessuno, perché nessuno aveva ricevuto l’sms di convocazione.

Le falle di Aria in Lombardia

Ma anche nell'Adda Martesana non sono state poche le falle che nel corso delle ultime settimane hanno costretto Ats e Asst a correre ai ripari con dirottamenti di centinaia, se non migliaia di anziani.  A partire dalle 150 persone in più convocate a Melzo una settimana fa, passando per le convocazioni tutte allo stesso orario a Trezzo sull'Adda. Per non parlare delle chiamate "lampo": è capitato che a un'anziana di Cassano fosse comunicato alle 8.16 che aveva l'appuntamento ad Antegnate (non proprio dietro l'angolo) alle 8.24...

Disguidi di questo calibro, ma anche maggiore, hanno costellato del resto tutta la Regione per settimane. A Treviglio e Seriate le Asst Bergamo ovest e Bergamo est se n’erano del resto già accorte settimane fa, quando per la vaccinazione dei sessantenni e settantenni del cordone sanitario, avevano organizzato un sistema di prenotazione parallelo che aveva funzionato alla perfezione.  Ora, evidentemente, la misura è colma anche per la stessa Regione, che detiene il 100% della società Aria. Lo stesso assessore Moratti non esita ad attribuire proprio al’azienda regionale la responsabilità per il rallentamento della campagna vaccinale. Una frecciata che anticipa di qualche giorno  l’entrata in servizio di un nuovo sistema di prenotazione che sarà gestito da Poste Italiane.

Su Aria servono decisioni rapide e drastiche

Ma non è finita. Domenica sera, 21 marzo 2021, Moratti è tornata all'attacco.

“Per il buon proseguimento della  vaccinazione le cose che non funzionano vanno cambiate e su AriaLombardia  servono decisioni rapide e drastiche. I cittadini non devono pagare le inefficienze della burocrazia. Regione Lombardia deve loro offrire soluzioni e non problemi #Vacciniamo”

Questo il nuovo tweet dell’assessore, che lascia intendere un futuro non troppo roseo per Aria e per i suoi vertici. Il sistema di prenotazione legato alla campagna è già stato “sulla carta” strappato alla società regionale, cui presto subentrerà Poste Italiane campagna vaccinale,  ma Moratti sembra andare ben oltre quasi ammiccando alle richieste arrivate proprio in queste ore dalle opposizioni. Che su Aria hanno una sola ricetta: lo smantellamento.

 

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