Tirelli, che impatto alla Giana: "Grazie Ascoli, ma avevo bisogno di serenità"
L'attaccante è arrivato a Gorgonzola durante il mercato invernale dopo una parentesi non brillante nella Marche. In poche gare ha già fatto innamorare i tifosi
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di Gianluca Pirovano
"Tirelli, Tirelli, Tirelli". È da poco passato il quarto d’ora della ripresa di Giana-Atalanta Under 23 quando dalla Tribuna Sud del Città di Gorgonzola si alza questo coro. È il tributo dei tifosi biancazzurri a Mattia Tirelli, attaccante classe 2002 arrivato nel mercato invernale dall’Ascoli e che sembra già essere entrato nel cuore dei gorgonzolesi.
Tirelli e la Giana: una storia iniziata bene
Facile intuire il motivo: all’esordio in maglia Giana si è guadagnato il rigore decisivo contro l’Union Clodiense, a Caldiero ha contribuito all’espulsione di Nessi e alla prima tra le mura amiche ha trovato anche il gol del momentaneo 2-0. Al di là di questo, però, a colpire è la voglia messa in campo da Tirelli: corsa, intensità e tanto agonismo.
"Ho una caratteristica: penso sempre prima alla squadra e poi a me stesso - ha sottolineato lui - La categoria richiede questo, sacrificio e voglia di lottare. Le mie caratteristiche sono a disposizione della squadra. E la generosità è la qualità che posso portare maggiormente. Sono contento per me stesso, per i momenti passati fino ad ora, ma la dedica per il gol va alla mia famiglia, che mi è sempre stata vicina, in questi mesi che ho passato lontano da casa. Alla mia ragazza e a mio nonno, che si fa sempre sentire dopo ogni allenamento e ogni partita".
L'esperienza ad Ascoli: "Avevo bisogno di cambiare"
L’esperienza ad Ascoli è stata tanto formativa quanto complessa. Una piazza calda, che si è rivelata difficile da gestire a livello mentale.
"All’Ascoli devo solo dire grazie, perché mi ha sempre messo nelle condizioni di stare bene - ha proseguito Tirelli - Per problemi personali, però, avevo bisogno di cambiare aria, di trovare un ambiente più sereno. Arrivavo da una stagione fatta bene e questo ti porta a pensare di essere il più forte, meglio di quello che sei. L’impatto è stato difficile (1 gol in 19 presenze, ndr), ma dovrò sempre ringraziare Ascoli per l'opportunità che mi ha dato".
La scelta di Gorgonzola sembra, per il momento, essere stata quella giusta. I risultati positivi, poi, non sembrano sorprendere Tirelli:
" A Gorgonzola ho trovato un gruppo e un allenatore che mi hanno dato tranquillità. Seguo tanto il calcio e le squadre del territorio. Mi avevano sempre parlato bene della società e del modo di lavorare che c’è qui. Ringrazio la società per avermi scelto".