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Da Grignano alla Nazionale, passando per Atalanta e Milan: la storia di Elena Vitale

La centrocampista classe 2007 sta portando in alto la bandiera del territorio, e non intende fermarsi

Da Grignano alla Nazionale, passando per Atalanta e Milan: la storia di Elena Vitale

Dai campetti di Brembate alla Nazionale, dalle squadre locali al Milan: è la storia di Elena Vitale, centrocampista che, ad appena 18 anni, ha già raggiunto importanti traguardi nella sua carriera da calciatrice. E che non ha ancora smesso di sognare.

Gli inizi

Nata a Ponte San Pietro il 27 settembre 2007 e residente nella frazione Grignano insieme ai genitori, Elena si è avvicinata al mondo calcio fin da piccolissima, sull’esempio del fratello maggiore Paolo, nonostante i tentativi della mamma di indirizzarla verso la danza. Spinta da questa passione per il pallone, cominciò a giocare con la scuola calcio Oriens di Brembate, per poi spostarsi al Grignano, dove continua a mettere in mostra le sue doti sotto la guida del mister Renato Galbiati. Le sue qualità non passano inosservate in zona, tanto da catturare le attenzioni dell’Atalanta che, dopo un lungo corteggiamento, convince lei e la sua famiglia a tentare l’esperienza in una realtà decisamente più prestigiosa e competitiva. Il suo percorso nel settore giovanile del club orobico è costellato di grandi soddisfazioni personali e collettive: colonna delle varie formazioni del vivaio orobico, spesso e volentieri con la fascia di capitano al braccio, conquista tornei e ottiene le prime convocazioni per degli stage organizzati dalla FIGC a Coverciano. Nell’estate del 2024 le strade di Elena e dell’Atalanta si separano: a bussare alla porta di casa Vitale si presenta il Milan, che decide di inserirla nella propria formazione Primavera dopo un lungo corteggiamento.

L’arrivo al Milan e l’esordio in Nazionale

Cambia la maglia, ma non cambia il rendimento: anche in rossonero continua la sua crescita esponenziale, diventando parte integrante del gruppo a disposizione del tecnico Matteo Zago e facendosi apprezzare come centrocampista di qualità e quantità. Chiude la sua prima stagione milanista senza riuscire a conquistare le finali del campionato, ma garantendosi la conferma per l’anno seguente.

Compiuti i 18 anni, Elena raggiunge un altro, grande traguardo: quello della convocazione con la Nazionale Under 19, selezionata dal ct Nicola Matteucci per le tre gare del primo turno di qualificazione per l’Europeo di categoria. Il debutto arriva già in occasione della prima partita contro l’Irlanda del Nord, titolare nell’ampio successo per 10-1. Nella seconda, anch’essa vinta 2-0 contro la Bielorussia, subentra dalla panchina, per poi partire nuovamente dal 1’ nel match conclusivo contro la Svizzera: uno 0-0 che garantisce all’Italia il primo posto nel girone e il passaggio alla fase seguente.

Un’ascesa costante, quella di Elena, che porta lustro e soddisfazione anche a tutto il territorio, che può così fregiarsi con orgoglio di una giovane atleta che sta ottenendo grandi risultati con il pallone tra i piedi. In attesa di tagliare altri prestigiosi obiettivi.