Verso le elezioni di Cologno: i candidati si schierano contro Mafia e corruzione
I candidati Rocchi, Perego, Di Bari e Zanelli hanno sottoscritto il documento e affrontato il tema nel corso di un dibattito pubblico
La lotta alla Mafia e alla corruzione deve essere condotta con le parole, ma soprattutto con i fatti. Non conta la bandiera politica, qualsiasi Amministrazione deve farsi promotrice di una cultura della legalità che "contagi" l'intera cittadinanza. E' con questo spirito che Libera Casa contro le Mafia ha inviato un appello a tutti i candidati sindaco di Cologno Monzese per sottoscrivere un documento che li impegni a prendere posizione su tematiche legate alle infiltrazioni mafiose, alla lotta alla corruzione e alla promozione della cultura della legalità.
L'appello ai candidati sindaco di Cologno Monzese
Come fatto anche dall'Anpi cittadina, che ha chiesto ai candidati di prendere posizione sul tema dell'antifascismo, anche il sodalizio Libera Casa contro le Mafie non è stato di meno, riaffermando anche la volontà di restare fuori dalla competizione elettorale per garantire l'imparzialità nelle relazioni con l'Amministrazione pubblica che ha sempre contraddistinto l'associazione. Ma certe tematiche non possono restare fuori dal confronto e dai programmi di chi ambisce a governare la città di Cologno.
Tutti e quattro hanno detto "sì"
L'appello dell'associazione non è caduto nel vuoto. Infatti i quattro aspiranti sindaco, Angelo Rocchi, Dania Perego, Giuseppe Di Bari e Stefano Zanelli hanno sottoscritto il documento (nella gallery sotto lo riportiamo integralmente) prendendo posizione sui temi sottoposti e affrontati anche pubblicamente durante un dibattito che si è svolto giovedì 27 aprile 2023 presso il Cineteatro San Marco.
Si tratta di un significativo impegno unitario di tutti i candidati che vuole essere un forte messaggio contro la Criminalità organizzata e la corruzione
ha spiegato il presidente di Libera casa Antonello D'Arrigo.