Lavori pubblici

Riapre il ponte ciclopedonale della Besozza: cambio di programma a Pioltello

Ci sono ritardi nell'approvvigionamento del legname per la riqualificazione del ponte, così si è cercata una soluzione alternativa.

Riapre il ponte ciclopedonale della Besozza: cambio di programma a Pioltello
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I lavori di rifacimento del ponte ciclopedonale della Besozza sarebbero dovuti partire ormai da tempo, ma le problematiche nell'approvvigionamento dei materiali ha fatto slittare i tempi. Dopo le proteste dei cittadini la Giunta di Pioltello ha deciso di riaprire il passaggio in via provvisoria.

Ponte della Besozza lavori rimandati

A inizio aprile la strada pedonale che collega via Deledda con il parco della Besozza era stata chiusa per consentire l'avvio di lavori di manutenzione del ponte. Un'opera importante, sia dal punto di vista economico che tecnico. Infatti la Giunta aveva impegnato 230mila euro per l'intervento di riqualificazione della struttura, che prevedeva la sostituzione delle assi in legno e la realizzazione di un nuovo impianto di illuminazione. Per garantire la sicurezza dei pedoni e dei ciclisti si era deciso di chiudere totalmente l'accesso al ponte, in maniera tale che gli operai potessero avviare gli interventi. Peccato che a distanza di oltre un mese il cantiere sia fermo al palo.

Cittadini infuriati

Una situazione di stasi che ha fatto infuriare i cittadini che, ben contenti di un ponte riqualificato, si sono lamentati con l'Amministrazione per la totale assenza di operai sul cantiere lamentando i "soliti" ritardi che creano disagi alla popolazione. La Giunta si era difesa - anche in Consiglio comunale dove un'interrogazione era stata presentata dal centrodestra - spiegando che le tempistiche non dipendono da scelte politiche, ma dalle specifiche tecniche di gara. Nel caso specifico, per esempio, l'accordo prevedeva 90 giorni per il completamento dell'opera.

Ritardi nell'approvvigionamento dei materiali

Ma come mai i lavori non sono partiti? Il problema sta nell'approvvigionamento dei materiali e in particolare del legname che sarà utilizzato per sostituire le assi del ponte ciclopedonale.

L'azienda che deve effettuare i lavori ci ha spiegato che a causa dell'emergenza Covid ci sono stati ritardi nell'approvvigionamento dei materiali, ma al momento siamo ancora dentro ai 90 giorni previsti dall'appalto. Considerando però la reale esigenza di cittadini e di studenti di utilizzare quel ponte, da tre settimane stiamo lavorando a una soluzione provvisoria per permettere l'utilizzo in attesa del materiale.

ha spiegato l'assessore ai Lavori pubblici Simone Garofano. 

Il ponte riapre in via provvisoria

Una soluzione al problema sarebbe stata trovata la scorsa settimana, dopo che l'Ufficio tecnico, il comando della Polizia Locale e l'azienda incaricata del cantiere hanno lavorato per garantire la fruibilità e al tempo stesso la sicurezza dei pedoni. Si tratta di una soluzione provvisoria, una riapertura che avverrà nei prossimi giorni e che proseguirà sino all'arrivo del materiale in ritardo.

L'azienda realizzerà una corsia pedonale con della pannellatura a protezione degli utilizzatori, dividendo l'area di cantiere che sarà messa in sicurezza. L'accesso sarà utilizzabile esclusivamente in orario diurno, dalle 7 alle 22, e sino a quando non ripartiranno i lavori di completamento dell'opera.

Si tratta di una soluzione provvisoria e limitata nel tempo. L'azienda ha tempo tre mesi per completare la riqualificazione del ponte e ci ha detto che non appena avranno il materiale procederanno in maniera spedita per ultimare l'intervento. Intanto però garantiremo la possibilità di transito almeno sino a quando non ripartiranno i lavori.

ha concluso Garofano.

Se ne parlerà in Consiglio comunale

La questione aveva suscitato grande dibattito in città, con il centrodestra che nelle scorse settimane aveva presentato un'interrogazione in Consiglio comunale per chiedere l'apertura di un collegamento alternativo al Ponte della Besozza in prossimità della rotonda che collega Limito con Malaspina. A fronte della risposta negativa dell'Amministrazione, il centrodestra è tornato alla carica e domani, martedì 25 maggio 2021, in Consiglio comunale verrà discussa una mozione proprio su questa questione.

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