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Ora è ufficiale: il vicesindaco e due consiglieri di Vivere Cernusco abbandonano la lista e restano con Zacchetti

A Cernusco sul Naviglio ufficializzato lo strappo all'interno del gruppo dopo che nell'ultimo Consiglio comunale aveva voltato le spalle a Zacchetti.

Ora è ufficiale: il vicesindaco e due consiglieri di Vivere Cernusco abbandonano la lista e restano con Zacchetti
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Vivere Cernusco si spacca: i consiglieri Debora Comito e Giovanni Cervellera lasciano il gruppo e rimangono a sostegno del primo cittadino Ermanno Zacchetti, seguendo così la scelta del vicesindaco Daniele Restelli. Una svolta importante per la tenuta dell'Amministrazione di Cernusco sul Naviglio, ma soprattutto in vista delle elezioni che si terranno nel 2022.

Alta tensione a Cernusco

Una scelta senz'altro sofferta, ma attesa dopo che i due si erano rifiutati di dare voto contrario in Consiglio comunale al Dup, il Documento unico di programmazione, come invece era indicazione della lista. Così erano usciti dall'aula dissociandosi dalla scelta del loro gruppo consiliare. Oggi, martedì 23 novembre 2021, hanno ufficializzato al presidente del parlamentino Pietro Melzi la decisione di dare vita al gruppo misto.

"Abbiamo formalizzato la nostra decisione con l'obiettivo di continuare a collaborare con il Partito democratico e il sindaco - hanno spiegato - Questo nuovo percorso inizierà da un confronto sul Dup, per risolvere alcuni punti su cui abbiamo dimostrato le nostre perplessità anche in Consiglio, senza però incrinare i rapporti di coalizione con la quale ci siamo presentati alle elezioni".

"Riteniamo inoltre fondamentale trovare una nuova modalità di dialogo all'interno della maggioranza, per affrontare alcuni appuntamenti importanti che devono essere portati a termine come la variante parziale al Pgt (il Piano di governo del territorio, ndr), lo sblocco del progetto del nuovo campo da rugby, la definizione della programmazione triennale del Piano di zona dei Servizi sociali, che vede Cernusco nel ruolo di capofila", hanno aggiunto.

"Un'occasione per fare chiarezza"

"Dopo quattro anni e mezzo di rapporti tesi tra Vivere Cernusco e Partito Democratico, lo strappo avvenuto nell'ultimo consiglio comunale credo rappresenti un'occasione per fare chiarezza. - sono state invece le parole di Restelli -  In questo momento ci sono diversi temi importanti, oltre a quelli già citati dai consiglieri, che meritano l'attenzione di una maggioranza in grado di dialogare in modo costruttivo, per il bene della città. Negli ultimi mesi, con la segreteria guidata da Alessandro Sante Galbiati, credo si fosse trovato un nuovo modo di rapportarsi tra Vivere e Pd, rappresentato ad esempio dal tavolo verde, che ha discusso e condiviso proposte concrete, alcune delle quali già realizzate, come l'approvazione del nuovo regolamento edilizio più verde, l'adesione al progetto di riforestazione ForestaMi, l'avvio della progettazione delle Aule Natura e l'appostamento di risorse per avviare la creazione del Giardino botanico e dall'atto di indirizzo, votato all'unanimità in Giunta, per facilitare la conclusione della variante parziale al Pgt. Per questo motivo ho scelto di dare al sindaco Zacchetti la mia disponibilità a proseguire assieme questo percorso".

Grazie all'apporto dei due consiglieri Zacchetti ritrova la maggioranza in Consiglio (nell'ultima occasione era finito sotto), anche se un po' più risicata di prima. Si avvicina dunque il suo pieno reintegro nella Giunta, dopo che il primo cittadino gli aveva sospeso le deleghe in attesa di un chiarimento. Prossima all'uscita invece Mariangela Mariani, altra l'assessora di Vivere, che si occupava di Cultura e Tempo libero. E che non ha rinnegato la lista di appartenenza.

 

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