Mentre in Municipio si approva la variante al nuovo insediamento industriale, fuori Legambiente protesta
E' accaduto venerdì 23 luglio 2021 a Vaprio d'Adda. Accolte solo in parte le osservazioni delle minoranze, mentre gli ambientalisti protestavano contro il consumo di suolo.
Si è consumato venerdì 23 luglio 2021, in una calda serata d'estate, l'ultimo atto amministrativo legato all'approvazione della variante al Piano attuativo che porterà nei prossimi anni all'insediamento di un nuovo polo industriale a Vaprio d'Adda.
Vaprio d'Adda, il Consiglio vara la variante al nuovo insediamento industriale
Ci sono volute diverse ore di accese discussioni. Qualche osservazione è stata accolta, altre lo sono state ma soltanto in parte. E alla fine la variante al piano attuativo legato al nuovo insediamento industriale che dovrà sorgere a Vaprio sud di fianco alla Sp525, al confine con la frazione Bettola di Pozzo d'Adda è stato approvato. Il tutto è avvenuto venerdì venerdì 23 luglio 2021 all'interno del Municipio di Vaprio d'Adda, mentre fuori dai suoi cancelli si teneva un silenzioso presidio da parte dei militanti di Legambiente, decisi a combattere fino all'ultimo la battaglia contro il consumo di suolo.
C'è ancora un ricorso al Tar che pende sull'atto
Al di là delle contestazioni e delle osservazioni presentate dalle Forze politiche di minoranza, dalla stessa Legambiente e dai singoli cittadini sull'importante documento urbanistico, che è destinato a cambiare il profilo urbano del paese, c'è ancora un ricorso pendente. E' stato presentato qualche tempo fa dalla stessa Legambiente, supportata da alcuni cittadini, che sul futuro insediamento industriale di Vaprio d'Adda ha deciso di dare vita a una battaglia simbolica in nome della difesa dei prati e dei campi non ancora cementificati.