Lutto nazionale, l'Amministrazione fa pasticci sulla serata danzante

A Inzago c'è stato un dietrofront all'ultimo.

Lutto nazionale, l'Amministrazione fa pasticci sulla serata danzante
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Prima invita i cittadini a partecipare poi annuncia l'annullamento dell'evento per il lutto nazionale.

Lutto nazionale, scivolata dell'Amministrazione

Ripensamento dell'Amministrazione comunale di Inzago sulla serata danzante in programma sabato, giornata di lutto nazionale a seguito del crollo del ponte di Genova, in piazza Maggiore. A molti non sono sfuggiti tre post in successione sulla pagina social "Andrea Fumagalli sindaco". Il primo, pubblicato alle 7.33, riporta l'annuncio del lutto e le bandiere a mezz'asta. Il secondo, alle 12.13, dopo che gli addetti avevano allestito la piazza con le sedie, è la condivisione dell'evento. Era l'ultima serata di "Se baila latino", kermesse sostenuta anche economicamente (660 euro per tre serate di cui l'ultima, appunto, il 18). Il terzo, alle 15.57, è la condivisione dell'organizzatore che avvisa: "In accordo con l'Amministrazione comunale la serata danzante di questa sera viene sospesa per rispetto delle vittime di Genova".

Scelta che non è piaciuta a tutti

L'ultimo post è arrivato dopo che un cittadino ha fatto presente sui social che era giornata di lutto nazionale. Un dietrofront che non è passato inosservato ai più. "Si sapeva dal giorno dopo il tragico crollo, cioè da Ferragosto, che sarebbe stato proclamato il lutto nazionale - hanno detto alcuni inzaghesi - L'Amministrazione, però, ci ha ripensato solamente dopo quel commento. In molti altri Comuni le attività in programma si sono tenute".

Il sindaco: "Un errore dell'assessore"

Il sindaco Andrea Fumagalli ha ammesso lo sbaglio, commesso dal suo assessore. "Ero in vacanza quando ho visto il post e ho subito chiamato Carlo Maderna che l'aveva condiviso - ha detto - Avevamo già deciso la sera prima che per rispetto delle vittime non ci sarebbero dovuti essere eventi. Così ha chiamato l'organizzatore e annullato l'evento. Siamo esseri umani, gli errori capitano. In maniera leggera non aveva considerato che durante un lutto nazionale non ci devono essere festeggiamenti. Quello è il momento del silenzio".
L'assessore stesso ha ammesso la scivolata: "Ero convinto che la serata danzante fosse il giorno dopo e non durante il lutto nazionale - ha spiegato Maderna - Quando me ne sono reso conto ho chiamato l'organizzatore dicendo che era il caso di annullarla. Non credo ci siano i tempi per riproporla a breve, vedremo se sarà possibile a settembre e, se sarà necessario, pagheremo un rimborso forfettario".

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