polemica

Inzago, rimossi gli striscioni di contestazione al Pgt. "E' stato un consigliere di maggioranza"

Dopo l'acceso dibattito di venerdì sera, le accuse della sinistra inzaghese.

Inzago, rimossi gli striscioni di contestazione al Pgt. "E' stato un consigliere di maggioranza"
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Infuria la polemica a Inzago sul nuovo Pgt. Nei giorni scorsi erano comparsi alcuni striscioni di contestazione, che sono stati rimossi. E la sinistra accusa: "E' stato un consigliere di maggioranza".

Inzago, protesta contro il Pgt

In questi giorni l'Amministrazione di Andrea Fumagalli sta presentando alla città il nuovo Piano di governo del territorio. E già nella serata di venerdì non sono mancate le polemiche, tanto che il sindaco ha anche dichiarato di essersi vergognato per come è stato gestito l’incontro tra “applausi, risate e interruzioni”. E le proteste non si sono fermate agli incontri pubblici.

Gli striscioni rimossi

In alcune zone del paese, infatti, sono comparsi striscioni di protesta, che però sono stati presto fatti sparire. Con le conseguenti protesta della sinistra cittadina.

Gli striscioni appesi legittimamente da un gruppo di cittadini al ponte della Conca di Inzago sono stati più volte illegittimamente rimossi. Questo gruppo di cittadini esprimeva il dissenso contro il piano regolatore redatto dall'amministrazione Fumagalli. Sappiamo che, almeno in un caso, a togliere lo striscione è stato un consigliere comunale di maggioranza. Un gesto gravissimo fatto da una persona che rappresenta le istituzioni. Chiediamo pertanto al sindaco Fumagalli, nel suo doppio ruolo di capo politico della sua lista e di Sindaco del nostro paese (e di conseguenza responsabile anche della sicurezza del nostro territorio) di prendere le distanze da tale gesto e di agire di conseguenza e con estrema urgenza. Noi attraverso il gruppo Inzago Bene Comune chiederemo le dimissioni del consigliere responsabile dell'atto.

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