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I manifesti elettorali del sindaco sono abusivi: opposizione all'attacco

Succede a Pessano: stendardi e striscioni di Alberto Villa non sono stati autorizzati e vanno rimossi.

I manifesti elettorali del sindaco sono abusivi: opposizione all'attacco
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A Pessano i manifesti elettorali del sindaco Alberto Villa sono abusivi. Nel futuro insieme, la civica di minoranza guidata da Filippo Fondrini, che alle elezioni del 3 e 4 ottobre sfiderà proprio il primo cittadino uscente, è andata all'attacco con un duro comunicato.

Manifesti elettorali abusivi, a Pessano esplode la polemica

Nella settimana di Ferragosto sono apparsi per le vie di Pessano i manifesti elettorali del sindaco uscente Alberto Villa e della sua lista civica Oltre sotto forma di striscioni e stendardi. Si trovano in corso Europa, ma anche in via Negri, viale Piave e via Tobagi. Peccato però che non siano stati autorizzati. La Polizia Locale già il 19 agosto aveva comminato quattro sanzioni amministrative per la violazione del Codice della strada mentre ieri, lunedì 30 agosto 2021, è arrivata anche la risposta negativa da parte degli uffici comunali, che hanno chiesto la rimozione dei manifesti e il ripristino dello stato di fatto entro cinque giorni. Il motivo? Laddove sono stati affissi il regolamento comunale prevede soltanto la promozione di manifestazioni e spettacoli di interesse pubblico, non quindi spazi di promozione elettorale.

"Da semplice cittadino mi vergogno"

A far emergere la questione è stata la civica Nel futuro insieme, che ha duramente attaccato il sindaco Villa. Non soltanto per il gesto in sé, ma anche per come è maturato. Fondrini e il suo gruppo hanno infatti evidenziato come il primo cittadino non sia intervenuto dopo le sanzioni del 19 agosto, ma anzi abbia proseguito sulla sua strada, lasciando striscioni e stendardi al loro posto.

"Vorrei dire che, da semplice cittadino, mi vergogno: non è possibile essere nelle istituzioni e svilirle in questo modo. Provo disagio per un comportamento simile da parte di chi oggi guida il nostro Comune e mostra così poco rispetto per le regole. Da candidato sindaco registro la scorrettezza, ma per il resto non posso che trovare un’ulteriore motivazione ad impegnarmi per dare un’Amministrazione decisamente migliore a Pessano con Bornago".

Stringata invece la replica del primo cittadino.

"Stiamo facendo tutti gli approfondimenti del caso con il nostro staff e con il legale che ci segue, in modo da valutare al meglio le azioni da intraprendere. Fondrini dovrà comunque parlare un giorno delle sue idee per il paese. Io sono a disposizione tutti i giorni per discutere di Pessano".

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