Giuseppe Conte a Pioltello: l'incontro coi militanti M5s e una corona di fiori per le vittime del deragliamento
Tanto calore e molti selfie per il leader del Movimento: "Noi non molliamo, saremo ancora più rigorosi degli esordi".
Giuseppe Conte a Pioltello: l'incontro coi militanti M5s e una corona di fiori per le vittime del deragliamento. Tanto calore e molti selfie per il leader del Movimento: "Noi non molliamo, saremo ancora più rigorosi degli esordi".
Giuseppe Conte in visita (anche) a Pioltello
Prima il pranzo da PizzAut, a Cassina de' Pecchi. Poi l'incontro a Pioltello coi pentastellati sotto il gazebo allestito davanti alla stazione a sostegno della candidatura a sindaco di Giampiero Dio, in vista delle elezioni comunali del 3 e 4 ottobre. Abbastanza puntuale (è arrivato quando erano da poco passate le 14), l'ex premier come prima cosa si è intrattenuto alcuni minuti col primo cittadino in carica Ivonne Cosciotti. Uno scambio di battute cordiale, ricordando gli sforzi collettivi nella prima fase della pandemia da Covid vissuta a Palazzo Chigi. Poi è stata la volta del "bagno di folla" dei militanti, che non hanno esitato a chiedergli di poter scattare un selfie. Accanto a Conte, Dio ha ricordato come il Movimento a Pioltello esista già degli esordi.
"A Pioltello abbiamo cittadini di cento nazionalità diverse, facciamo in modo che nell'anno delle Olimpiadi questa ricchezza possa essere valorizzata, anche tramite lo sport - ha sottolineato Dio - Esaltiamo questa nostra peculiarità. A Pioltello ospitiamo anche la Nazionale di cricket".
Il ricordo delle vittime del deragliamento alla stazione
Poi Conte, accompagnato da Dio e da una delegazione di amministratori pentastellati (tra loro consiglieri regionali e parlamentari), ha voluto posare una corona di fiori sulla banchina della stazione di Pioltello, scenario del tragico deragliamento del 25 gennaio 2018, costato la vita a tre pendolari e che ha portato al ferimento di altri 46. "Tre anni fa, in questo luogo, tre persone hanno perso la vita andando a lavorare - ha proseguito Dio - Le responsabilità del disastro saranno accertate nelle sedi opportune, ma è doveroso che oggi si dedichi loro un minuto di silenzio".
"Il movimento sarà più forte di prima: non molliamo"
"Come Movimento Cinque Stelle saremo più rigorosi e intransigenti di prima - ha poi dichiarato l'ex premier all'uscita dalla stazione, dove ha incontrato e ringraziato anche una delegazione della Protezione Civile per l'impegno dimostrato durante l'emergenza sanitaria - I nostri obiettivi sono sempre gli stessi, ma abbiamo bisogno che voi continuiate a sostenerci: lotta alla corruzione e all'illegalità e sostegno a progetti davvero sostenibili, anche a livello ambientale. Dire no al consumo di suolo non vuol dire fermare l'economia: dobbiamo puntare sul recupero degli edifici, anche dismessi, sfruttando l'opportunità del Superbonus. Ci sostiene che siamo contro lo sviluppo economico dice cavolate. Siete voi attivisti la nostra forza, noi non molleremo. Ma non dovete farlo nemmeno voi".