il caso

Emendato e "corretto" il regolamento anti-prostituzione a Cassina

Eliminati i riferimenti a comportamento e abbigliamento nell'articolo che vieta il meretricio su strada.

Emendato e "corretto" il regolamento anti-prostituzione a Cassina
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Niente più riferimenti all'abbigliamento o al comportamento. E' stato approvato modificato l'articolo 23 del Regolamento di polizia urbana di Cassina de' Pecchi che tanto ha fatto discutere laddove cerca di vietare il meretricio su strada.

La maggioranza accetta gli emendamenti

A mettere d'accordo tutti ci ha pensato un emendamento di Yuri D'Alessandra della lista Progetto Cassina domani. Il consigliere ha chiesto di togliere dalla formulazione del testo i contestati riferimenti al modo di vestire o atteggiarsi.

Nella precedente versione l'articolo 23 recitava così:

"In luogo pubblico o aperto al pubblico o di pubblico uso sono vietati i seguenti comportamenti: contrarre ovvero concordare prestazioni sessuali oppure intrattenersi, con soggetti che esercitano attività di meretricio su strada o che, per atteggiamento, ovvero per l’abbigliamento ovvero per le modalità comportamentali manifestino comunque l’intenzione di esercitare l’attività consistente in prestazioni sessuali. Se l’interessato è a bordo di un veicolo la violazione si concretizza anche con la semplice fermata al fine di contattare il soggetto dedito al meretricio; consentire la salita sul proprio veicolo di uno o più soggetti come sopra identificati costituisce conferma palese dell’avvenuta violazione del presente comma".

Dopo l'intervento la parte in rosso è stata eliminata e il testo approvato è stato dunque questo:

"In luogo pubblico o aperto al pubblico o di pubblico uso sono vietati i seguenti comportamenti: contrarre ovvero concordare prestazioni sessuali oppure intrattenersi, con soggetti che esercitano attività di meretricio su strada o che manifestino comunque l’intenzione di esercitare l’attività consistente in prestazioni sessuali. Se l’interessato è a bordo di un veicolo la violazione si concretizza anche con la semplice fermata al fine di contattare il soggetto dedito al meretricio; consentire la salita sul proprio veicolo di uno o più soggetti come sopra identificati costituisce conferma palese dell’avvenuta violazione del presente comma".

"La nostra intenzione è contrastare l'aberrante fenomeno di sfruttamento della persona umana che è la prostituzione - ha commentato la sindaca Elisa Balconi - Se il testo può essere migliorato e reso più efficace votiamo a favore".

"Il nostro testo potrebbe essere un esempio che va a migliorare quello sbagliato di tanti altri Comuni d'Italia", ha detto invece D'Alessandra.

Bocciato invece l'emendamento di Matteo Tacconi del Comitato civico che intendeva eliminare anche le parole "manifestino comunque l’intenzione".

In contemporanea alla seduta del parlamentino, che si è tenuta a distanza, davanti al Municipio di Cassina in piazza De Gasperi si era tenuta una manifestazione di protesta proprio per contestare l'enunciato che era stato inserito nella bozza di regolamento.

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