dibattito acceso

Dopo l'adozione della contestata variante al Pgt si apre la fase delle osservazioni... e dei commenti

A Cernusco sul Naviglio non si placano le polemiche dopo il Consiglio comunale dei veleni e dei sospetti.

Dopo l'adozione della contestata variante al Pgt si apre la fase delle osservazioni... e dei commenti
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Dopo il Consiglio comunale dei veleni e dei sospetti inizia per la variante parziale al Pgt di Cernusco sul Naviglio la fase della pubblicazione, delle osservazioni e degli inevitabili commenti. Il documento è stato adottato martedì 21 dicembre 2021, nella notte dei veleni.

Gli obiettivi della variante al Pgt

Il provvedimento aveva come obiettivi anzitutto la modifica dei confini del Plis est delle cave per ampliare il centro sportivo di via Buonarroti e permettere di costruire il nuovo campo da baseball. Inoltre va a modificare alcuni piani di lottizzazione, tra cui quello molto contestato di  via Cevedale, i cui volumi edificabili vengono ridotti di un quarti, ma convertendo l’edilizia residenziale prevista in edilizia libera e acquisendo maggiori aree verdi a compensazione. A questo si aggiunge poi quello di via Brescia, su un’area dismessa da rigenerare attraverso la parziale realizzazione di edilizia convenzionata, come da destinazione anche in questo caso già prevista da Pgt.

“Questa variante arriva alla discussione del Consiglio  per realizzare l'obiettivo di una città capace di offrire migliori servizi, in questo caso sportivi, e di compiere azioni concrete di attenzione all’ambiente e alla sua qualità - ha detto il sindaco Ermanno Zacchetti - Basti ricordare alcuni dei suoi effetti: minori volumetrie e quindi un minor consumo di verde e un ridotto numero di nuovi insediamenti; l’aumento del patrimonio di verde pubblico del comune, già tra i più alti di Città metropolitana con 71,5 mq per abitante contro una media di 32 mq; la salvaguardia di aree verdi pregiate come quella del cannocchiale della Melghera, le aree del cannocchiale di Villa Alari, il pezzettino del Parco degli Aironi a Nord verso Carugate, che era già nel Plis, ma che non più stralciato nel nostro Pgt potremo proporre a Città metropolitana per il suo riconoscimento ufficiale; la rigenerazione di un’area dismessa, riconsegnandola ad un utilizzo cittadino”.

L'assessore all'Urbanistica Paolo Della Cagnoletta ha sottolineato che l’impronta verde di questa variante parziale è anche dettata dal fatto che, in accoglimento di una delle osservazioni presentate, la superficie di gioco del campo da baseball dovrà essere in erba naturale e non potranno essere realizzate costruzioni a servizio del campo.

"L'adozione di una variante parziale è il primo passo verso la sua successiva approvazione - ha detto - Il tempo delle osservazioni sarà quindi utile per continuare il percorso di confronto e dibattito, nei mesi scorsi interrotto a più riprese a causa della pandemia. Più se ne parlerà, più si approfondiranno i temi e gli atti, più ci si confronta anche in modo schietto e appassionato, come avvenuto in Consiglio e nei mesi scorsi nelle commissioni, più sarà chiaro il senso e lo scopo ultimo di questo atto: mitigativo e migliorativo rispetto a quanto previsto dal Pgt, con ulteriore riduzione di consumo di suolo rispetto ad esso".

Il parere degli altri

Per la lista di minoranza Sinistra per Cernusco - Città in Comune invece, si tratta di un’operazione inutile e dannosa, che riduce le
aree verdi e serve solo a sistemare alcune questioni private.

"Convinti della necessità di una ridefinizione degli spazi del centro sportivo comunale, per dare il giusto spazio alle diverse discipline sportive che vi hanno sede, crediamo si debbano valutare soluzioni alternative che non comportino un significativo impatto ambientale - hanno detto le consigliere Rita Zecchini e Monica Tamburrini - Per quanto riguarda Via Cevedale, la proposta di eliminare l’edilizia residenziale convenzionata da tale ambito, fa cadere qualsiasi residua giustificazione ad un intervento che tocca una porzione di territorio esterna all’attuale area edificata, in un contesto agricolo in continuità con il territorio del Plis Est delle Cave".

Per i due ex Vivere Cernusco confluiti nel gruppo misto, Debora Comito e Giovanni Cervellera si tratta di

"un documento diverso dal primo presentato, migliore, dal nostro punto di vista, dove si recepiscono le ragioni di quanti chiedevano, per esempio, una maggiore riduzione dei volumi edificatori del comparto di via Cevedale arrivando a un decurtamento del 25% di quanto previsto dal PGT - hanno sostenuto - Si tutela maggiormente il Parco degli Aironi grazie alla riperimetrazione del Parco Est delle Cave co l'inclusione del Parco degli Aironi nello stesso; si garantisce lo sviluppo ecologicamente compatibile del nuovo campo da baseball. Vogliamo dedicare una riflessione anche al processo con cui siamo arrivati al voto di oggi: il percorso non è stato facile e paga lo scarto iniziale di un limitato coinvolgimento al momento della definizione della variante. Un maggior dialogo avrebbe forse permesso di poter operare in tempi più brevi garantendo alla città la possibilità di poter usufruire prima dei benefici della variante.

Ben diversa l'opinione di Vivere:

"Vivere Cernusco, fin dall'avvio dell'iter (due anni e mezzo fa!), aveva espresso le sue riserve su alcune scelte ma, inascoltati, eravamo stati costretti a presentare ufficialmente ben 12 osservazioni, con proposte di modifica ben documentate - hanno fatto sapere Giordano Marchetti &co - Tra queste una riduzione della volumetria prevista in via Cevedale di almeno il 25%, mentre sindaco e assessore Della Cagnoletta, respingendo l'osservazione, ribadivano una riduzione del 15%, salvo poi ricredersi. Sapete perché? Perché i costruttori del comparto hanno dato la loro disponibilità, con una lettera, a una riduzione del 25%. E allora ciò che avevamo inutilmente chiesto per 2 anni in pochi mesi diventa possibile. Questa è la politica di Zacchetti e dall'assessore all'urbanistica Della Cagnoletta: non si ascoltano le proposte dei colleghi di maggioranza (Vivere era un alleato, non certo un nemico...) e neppure quelle di qualche consigliere del Pd critico su certe scelte, ma quando arriva una lettera dai costruttori allora si dice sì".

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