Confronto tra i candidati di Cassina de' Pecchi. Seconda domanda: area ex Nokia e caserma della Guardia di Finanza
La sindaca Balconi ha difeso le scelte dell'Amministrazione, mentre gli sfidanti ritratterebbero gli accordi presi, anche se ognuno con una sua linea
Seconda domanda ai candidati sindac al confronto che si è tenuto ieri sera mercoledì 22 maggio alle 21 nella a sala consiliare nel Municipio di piazza De Gasperi a Cassina de' Pecchi il giorno del confronto tra i candidati sindaco organizzato da Gazzetta della Martesana e Prima la Martesana.it.
Questo l'ordine di risposta in base al sorteggio iniziale:
- Domenico Depascale (Cammino comune)
- Daniela Tomassetti (Si Può),
- Eliana Capizzi (La Svolta)
- Elisa Balconi (ViviAmo Cassina Sant’Agata)
Area Nokia e Gdf
Dopo la prima domanda che riguardava le scuole la seconda domanda riguardava l'Area ex Nokia e l'arrico della caserma della Guardia di Finanza in paese:
Area Nokia e caserma della Guardia di Finanza, fonti di molte discussioni e polemiche. Quali problematiche da risolvere lasciano ancora aperte? Portereste dei cambiamenti se fosse possibile in caso di una vostra elezione?
Depascale
La prima risposta è stata quella di Domenico Depascale:
Il progetto iniziale di quell'area è stato in qualche modo stravolto. E' venuta a mancare la struttura a servizio della salute a vantaggio della comunità (la Casa della salute, ndr). Era nel progetto e non se n'è fatto più nulla. Gli oneri sono stati destinati in parte per una nuova caserma della Finanza e in parte per il nuovo Municipio, di cui non si capisce davvero l'utilità.
Noi ci siamo già mossi per bloccare la destinazione di tali fondi, per dirottarli se possibile alla sistemazione delle scuole e alla ristruttorazione del Comune e non a un nuovo edificio. In più pensiamo alle strutture sportive che hanno necessità di essere sistemate.
Tomassetti
Tomassetti ha puntato il dito su ciò che non è stato fatto.
Non è partita nessuna opera. Sino a oggi non abbiamo avuto molto in cambio. Destinare parte oneri alla caserma della Finanza apre un problema a Sant'Agata. L'ex scuola di via XXV Aprile è uno dei pochi spazi comunali che abbiamo lì. C'è da capire se si resce a spostare l'utilizzo degli oneri per mantenere quello spazio a uso pubblico.
Inoltre con la modifica portata da questa Amministrazione abbiamo eprso la riqualificazione del centro con la ciclopedonale che porta dal Comune alla metropolitana. Sul Municipio si deve intervenire, ma va efficientato, non rifatto ex novo.
Capizzi
Anche Capizzi non condivide la "cessione" della ex scuola alle Fiamme gialle:
Nulla questio sulla prensenza delle Forze dell'ordine nel territorio che rappresentano un presidio e sicuerezza. Il problema è una caserma costruiita con soldi del Comune quando si poteva almeno interpellare il ministero. Noi vorremmo rivedere la convenzione per capire se possibile modificarla.
Anche per noi gli oneri devono essere investiti per le scuole e non solo per la primaria.
Balconi
Elisa Balconi, dal canto suo, ha difeso la linea della sua Amministrazione:
Quando ci siamo insediato il primo problema dell'area Nokia era dato dal fatto che era previstauna mega logistoica con 300 bocche di carico e scarico. Ora sta naxcendo un quartiere residenziale bello ed efficiente e che ha portato ad incamerare più oneri di urbanizzazione.
Gli accordi con la Guardia di fiananza c'erano già. Noi abbiamo spostato la caserma dal centro a Sant'Agata che non era stata presa in considerazione dalla precendente Amministrazione.
Con il nostro progetto inoltre saranno abbattuti edifici vuoti (la ex scuola di via Roma e la ex palazzina dei vigili) che creano grossi problemi igienico sanitari.
E' vero: le gare non sono ancora partite per le situazioni note di questi anni, ma ora sono in dirittura d'arrivo.