Confronto tra i candidati di Cassina de' Pecchi. Quarta domanda: chi ha il programma elettorale migliore?
Squadra e partecipazione sono ritenuti in generale i punti più importanti da cui deve partire una nuova Amministrazione
Chi ha inserito nel proprio programma elettorale l'idea più utile per Cassina de' Pecchi? Ecco il quarto tema su cui si sono confrontati i quattro candidati sindaci nell'incontro che si è tenuto mercoledì 22 maggio alle 21 nella a sala consiliare nel Municipio di piazza De Gasperi a Cassina de' Pecchi organizzato da Gazzetta della Martesana e Prima la Martesana.it.
Hanno risposto secondo l'ordine (estratto a sorte) Eliana Capizzi (La Svolta), Elisa Balconi (ViviAmo Cassina Sant’Agata), Domenico Depascale (Cammino comune) e Daniela Tomassetti (Si Può)
Quale voce del programma elettorale merita di più?
Dopo la prima domanda che riguardava le scuole, la seconda che riguardava l'Area ex Nokia e l'arrivo della caserma della Guardia di Finanza in paese e la terza sulla sanità ecco la quarta:
Salute: carenza medici. Come pensate di affrontare il tema per cercare di far sì che la sanità e in generale i servizi che riguardano il benessere e la salute non scappino dai cittadini?
Capizzi
Due i temi evidenziati da Capizzi: la scuola ("Siamo gli unici che vogliono rifarla completamente", ha detto) e la partecipazione.
Vogliamo introdurre dei mini Consgili di zona. Una rivoluzione che non c'è mai stata a Cassina. Vogliamo dividere l'area del Comune in più zone. Ogni mini Consiglio sarà formato da tre persone di cui una over 65 e avrà una funzone consultiva per portare all'attenzione dell'Amministrazione le diverse problematiche.
Balconi
Secondo la sindaca uscente la differenza la fa la squadra.
I programmi elettorali sono tutti belli. Ciò che caratizza il mio progetto è la squadra. Da me ci sono tutte persone qualificate con esperienza, ma anche giovani. Sono contenta dei nuovi ingressi. Quando sono diventata sindaco ho passato il primo anno a imparare il mestriere. Po i c'è stato il Covid ed è cambiato tutto. Noi abbiamo già pagato lo scotto dell'inizio. La squadra è pronta e operativa.
Depascale
Depascale con ironia ha sciorinato sicurezza:
Il nostro programma è il migliore nella sua totalità. E' fatto da otto pilastri. Uno di questi è l'ascolto della cittadinanza: qualcunque tipo di attività da fare deve essere sempre condiviso.
Tomassetti
Anche per la lista Si Può la partecipazione è al centro:
Abbiamo costruito il programma attraverso un percorso partecipato. In molti incontri con citatdini abbiamo limato delle parti. Inoltre abbiamo inserito sempre delle citazioni alla Costituzione, che occorre avere sempre ben presente. Non lo abbiamo costruito a compartiment stagni: ogni punto si interseca con gli altri.
Per esempio il tema della disabilità non si trova solo nei servizi alla persona, ma anche nel lavotro e nel territorio.