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Bagarre in aula
Clamoroso a Cassina: la presidente chiude il Consiglio, ma la maggioranza prosegue e va al voto sul Pgt
Scontro tra segretario comunale e Capizzi, con il primo che dichiara ammissibile il punto sul Pgt e fa proseguire i lavori alla presenza della sola maggioranza
Ha del clamoroso quanto accaduto poco fa al Consiglio comunale di Cassina de' Pecchi, dove si è arrivati allo scontro totale sull'approvazione della variante generale del Pgt. Il punto, che era stato revocato stamattina dalla presidente del Consiglio Eliana Capizzi sta invece andando in discussione alla sola presenza della maggioranza, dopo che la stessa Capizzi aveva però dichiarato chiusa la seduta con la fuoriuscita sua e dell'intera minoranza.
Scontro in Consiglio comunale
Alle 16.30 di oggi, martedì 23 gennaio 2024, si è aperto il Consiglio comunale di Cassina, una seduta che si prospettava tesa sin da questa mattina. Non tanto per la mole di lavoro da svolgere, tra osservazioni al Pgt da discutere e documento da votare, quanto per l'improvvisa decisione della presidente di escludere il punto 5 dall'ordine del giorno.
Come già raccontato stamattina, Capizzi aveva sostenuto che ci fossero delle presunte irregolarità che rendevano impossibile la trattazione del punto e, in autotutela per salvaguardare a suo dire i consiglieri, aveva dato comunicazione dello stralcio del punto.
Seduta chiusa, sospesa, anzi no
Dopo le varie comunicazioni e l'approvazioni verbali, c'è stato un confronto tra il segretario comunale e la presidente del Consiglio, con il primo che sosteneva che si potesse procedere mettendo al voto la proposta di ritirare dalla discussione il punto 5. La Capizzi, però, ha comunicato che tale punto era già stato tolto dalla commissione capigruppo e che tale procedura veniva fatta a tutela e garanzia dei consigliere.
Si è detta anche disposta a prendere in considerazione pareri di esperti sul tema e solo successivamente, eventualmente, a ritornare in Consiglio. Così, al termine del confronto, ha dichiarato chiuso il Consiglio: lei e la minoranza si sono alzati per lasciare l'aula, tra le proteste della maggioranza che è rimasta al suo posto. Il colpo di scena è arrivato quando il segretario ha dichiarato la seduta solamente sospesa e non conclusa, prevedendo la ripartenza dei lavori dopo una pausa sotto la presidenza del consigliere anziano visto che presidente del Consiglio aveva lasciato l'aula.
