"A Cernusco sul Naviglio uno stadio del rugby poco amico dell'ambiente"
Si è tenuto giovedì 20 ottobre 2022 l'incontro organizzato da Cernusco in Comune con gli urbanisti Pileri e Moscarelli. E la consigliera Zecchini ne ha approfittato per attaccare la maggioranza.
Una serata per affrontare un tema quanto mai delicato e attuale: la tutela e il rispetto dell’ambiente. Giovedì sera 20 ottobre 2021 la sala conferenze della biblioteca di Cernusco sul Naviglio ha fatto da cornice alla presentazione del libro “Urbanistica fragile”, seduti al tavolo dei relatori proprio gli autori Paolo Pileri e Rossella Moscarelli, architetti del Politecnico di Milano.
"No alla cementificazione"
Un modo con cui l'associazione Cernusco in Comune ha iniziato il proprio percorso di avvicinamento alla redazione del nuovo Piano di governo del territorio, la cui redazione dovrebbe essere avviata dall'Amministrazione nei prossimi mesi.
"La cementificazione non è mai un modello efficace - hanno spiegato gli urbanisti del Politecnico di Milano - Abbiamo portato i nostri allievi a osservare di persona strade, vicoli, canali e abbiamo notato delle stranezze come capannoni che impedivano di realizzare nuovi percorsi.
Talvolta se non ci sono le condizioni, anche nelle aree dismesse non bisogna fare per forza volume. Da questo sono nate delle idee degli studenti molto creative come spazi dove passeggiare accanto ai fiori.
Nei boschi, ad esempio, si può andare a dormire, staccandosi dalla vista di luoghi standard. In questi anni di laboratorio abbiamo adottato degli assi infrastrutturali, come le ciclabili, che segnano la continuità tra un paese e un altro. Nelle zone estese non si può pensare di adottare le medesime strategie delle aree metropolitane"
"Un campo da rugby non eco-friendly"
La consigliera di Sinistra per Cernusco - La città in Comune Rita Zecchini ha approfittato per sottolineare come il progetto del nuovo stadio del rugby al centro sportivo di via Buonarroti, con i suoi due campi in sintetico, sarà poco amico dell'ambiente. Un segno, a suo dire, di una mancanza di una reale sensibilità sul tema ambientale della maggioranza.
" Le scelte dell’Amministrazione comportano ricadute rilevanti sia a livello di utilizzo di ingenti risorse pubbliche sia per l’impatto ambientale - ha detto - La creazione di un terzo campo da rugby si configura come un ulteriore consumo di suolo, con l’aggravante che si è scelto un manto sintetico che diversi studi indicano come inquinante per i prodotti utilizzati e dannoso per la salute dei residenti a causa delle microparticelle presenti".