A Cernusco la costruzione della nuova scuola media scatena la bagarre (anche nella maggioranza)
Per l'assessore è assolutamente necessaria, ma in maggioranza non tutti la pensano così. Il sindaco impegna 70mila euro per chiedere lumi a un consulente esterno e le minoranze gridano allo scandalo.
Serve una nuova scuola media a Cernusco sul Naviglio? La discussione mercoledì 28 luglio 2021 ha infiammato Consiglio comunale, creando divisioni dentro e fuori alla maggioranza.
Una nuova scuola a Cernusco?
Ad accedere la miccia è stato uno stanziamento di 70mila euro deciso dall'Amministrazione per una consulenza esterna che valuti se e dove è necessario costruire una terza scuola secondaria di primo grado.
"Un fatto scandaloso considerando che il Comune dispone di personale più che qualificato che ha già svolto egregiamente lo stesso compito in passato quando era l'assessore all'educazione era la consigliera Rita Zecchini - recita un comunicato del gruppo di minoranza Sinistra per Cernusco - Città in Comune - E' infatti proprio sulla base di quello studio che venne realizzato il nuovo polo scolastico di via Goldoni in risposta al forte aumento della popolazione scolastica efficacemente previsto. La scelta è tanto più grave in quanto, non solo si disconoscono le professionalità del personale interno con spreco di soldi pubblici, ma si rasenta il ridicolo considerando il fatto che il professionista incaricato dovrà avvalersi di dati in possesso degli uffici. Ma il fatto ancor più grave, che la dice lunga sulla manifesta incapacità programmatoria di questa Amministrazione e dell'assessore competente, è l'essere arrivati a pochi mesi dalla fine del mandato a porsi il problema che, in caso di accertato bisogno richiede anni di progettazione e realizzazione. A meno che la vera molla sia quella di disporre di 'bei disegni patinati' da vendere in campagna elettorale"
Parole analoghe arrivano da Daniele Cassamagnaghi di Forza Italia:
"Si fanno sempre le cose al contrario - ha detto - Prima si costruisce un quadro generale con il Pgt, in base al quale si può conoscere lo sviluppo urbanistico, poi si può decidere se serve e dove serve".
Ma il dibattito si è infiammato anche all'interno della maggioranza con Giordano Marchetti (Vivere Cernusco) che ha suggerito che il terzo Istituto comprensivo può essere istituito anche senza edificare nuovi plessi, e l'assessore alla Scuola Nico Acampora che invece considera tale ipotesi del tutto illogica e per il quale la scuola "s'ha da fare", punto e basta.
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 31 luglio 2021.