Al Gruppo teatro Bussero l'Oscar della drammaturgia amatoriale lombarda

Un altro trionfo per il Gruppo teatro Bussero che nell'anno della pandemia e della sospensione degli spettacoli è riuscito comunque a portare a casa per la quinta volta nella sua storia il primo premio al Gatal, l'Oscar della drammaturgia amatoriale lombarda.

Premio per "Gente di facili costumi"

Merito di "Gente di facili costumi", portato in scena quattro volte tra gennaio e febbraio 2020 a Bussero (due volte), Pioltello e Novara. Poi è arrivata la pandemia e tutte le attività sono state sospese.

"Riuscire a ottenere un riconoscimento così importante in un anno come questo dà la forza di superarlo - ha spiegato Manuela Mattavelli, una degli attori della commedia brillante - Non è facile, ma anche a distanza stiamo continuando a prepararci per essere pronti alla ripartenza. Perciò dico che questo premio, in questo momento è un carico di energia".

"Gente di facili costumi” racconta la vicenda di una prostituta e di uno scrittore squattrinato, tra i quali, dopo un inizio burrascoso, gag e situazioni esilaranti, scocca la scintilla. E' una piece scritta da Nino Manfredi e Nino Marino, adattata per il Gtb dal regista Fausto Beretta.

Questi, tra l'altro, a proposito di allori, è fresco vincitore di un premio speciale della giuria nel concorso letterario "Ossi di seppia" di Arma di Taggia (Imperia), ottenuto con la poesia scritta durante una recente e lunga degenza in ospedale e dedicata all'infermiera che anche solo grazie al sorriso degli occhi (il resto era tutto coperto dai dispositivi di protezione personale anti-Covid, anche se Beretta non era ricoverato per quello) riusciva a trasmettergli serenità e conforto in un momento difficile.

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