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Intervento provvidenziale
Un "angelo" le ha impedito di buttarsi dal ponte di Gorgonzola e ha chiamato i soccorsi
Se il medico di Melzo Gabriele Sala non fosse passato di lì quella fatidica sera, la vicenda avrebbe avuto un epilogo ben diverso
Voleva buttarsi dal cavalcavia di Gorgonzola, ma l'hanno salvata appena in tempo. Un Carabiniere le ha tenuto la mano, ma prima di lui lo ha fatto un medico di Melzo che passava per caso.
Salvata da un medico di Melzo
Era già notte quando il dottore Gabriele Sala ha visto la giovane che si dirigeva verso il cavalcavia di via Parini, sopra la Cassanese, sabato 24 giugno 2023.
Lei minacciava di togliersi la vita e lui ha iniziato a parlarle, cercando di intrattenerla e distrarla dai suoi propositi. E' stato il primo ad accorgersi di lei. Alla fine ha chiamato i soccorsi, che sono arrivati sul posto e in sinergia coi Carabinieri e i Vigili del Fuoco hanno evitato che accadesse il peggio, considerando che la donna, di circa vent’anni, era pronta a lanciarsi nel vuoto.
Sala, prima di chiamare il numero per le emergenze, ha visto la ragazza che scavalcava la recinzione sul ponte e minacciava di gettarsi di sotto. Stava per seguirla, ma lei gli ha intimato di fermarsi, allora le ha tenuto la mano e ha iniziato a parlare con lei.
"Mai abbandonare chi è in pericolo"
Una lezione importante il dottore melzese, che al momento lavora a Verona, l'ha imparata.
Dopo quella scena terribile degna di un film sono tornato a casa consapevole di una cosa: in circostanze del genere le persone non vanno abbandonate. Questa è stata la cosa più importante.
Ho iniziato a parlarle, e mantenere un contatto con lei è stato fondamentale. L’indifferenza è il male peggiore. Sono un dottore laureato in psicologiaQuesto forse mi ha aiutato a reagire, ma quella notte non la scorderò mai.
Non sono riuscito a dormire una volta a casa, ma so che se non mi fossi fermato non sarei riuscito a chiudere occhio per il resto della mia vita.
Se Sala non l’avesse seguita, se non avesse chiamato i soccorsi, probabilmente la vicenda avrebbe avuto un epilogo ben diverso.
Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta della Martesana in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 1 luglio 2023.
