Uccide la moglie di fronte alla figlia: denunciato nel 2022, ma era tornato a casa

Tre giorni di lutto cittadino per l’omicidio consumato a Caleppio di Settala.  Il paese è ancora sotto shock dopo il ritrovamento del corpo senza vita di Amina Sailouhi, 43 anni, in un appartamento affacciato sulla Sp39, la Cerca.

Una famiglia già segnalata

La famiglia, di origine marocchina, si era trasferita nella frazione da quasi quattro anni. E gli stessi vicini di casa, di cui sole tre famiglie italiane, avevano avuto spesso a che fare con il marito della donna, Khalid Achak, 50 anni, per i vari problemi causati dall’uomo all’interno del condominio, per cui era già stato denunciato. Sabato sera l’uomo, in stato di alterazione, è stato autore del tragico gesto. E la figlia della coppia, di 10 anni, spettatrice della tragedia, ha immediatamente allertato i soccorsi: “Papà ha ucciso la mamma”.

Le prime ricostruzioni

Secondo le prime ricostruzioni, la 43enne è stata uccisa mentre si apprestava ad andare a dormire, in pigiama. Il corpo è stato trovato senza vita in camera da letto, vicino al materasso, appoggiato per terra. Trovato anche il coltello con cui l'uomo avrebbe inferto una dozzina colpi. L'appartamento in cui viveva la famiglia è ora sotto sequestro.

Tre giorni di lutto cittadino

A nome mio e di tutta l'Amministrazione Comunale esprimo profondo cordoglio per quanto è accaduto sabato sera. La nostra comunità è sconvolta dalla tragedia famigliare che si è consumata e il pensiero di una bambina che ha dovuto affrontare quell'orrore ci lascia sgomenti. Purtroppo questi drammi sono all'ordine del giorno delle cronache nere e nonostante fiumi di parole, di intitolazioni, di panchine rosse e di manifestazioni pubbliche, il dramma continua a ripetersi ogni giorno.

Occorre fare ancora un di più, ciascuno di noi per quanto di propria competenza, affinché la cultura del rispetto e dell'accettazione prevalga sulla violenza e sull'intolleranza. Ci stringiamo intorno alla famiglia. È intenzione dell'Amministrazione Comunale proclamare il lutto cittadino per i prossimi 3 giorni

ha scritto in una nota il sindaco di Settala Massimo Giordano.

Attraverso la delibera pubblicata in mattinata, è stato procalmato il lutto cittadino dal 5 all'8 maggio 2025. Inoltre, è stato disposto un minuto di silenzio alle 12 di domani, martedì 6 maggio 2025, all’interno degli uffici comunali. Il sindaco ha invitato le istituzioni scolastiche a promuovere un minuto di silenzio presso le scuole comunali, oltre ad aver sollecitato le istituzioni scolastiche, le associazioni di volontariato "a favorire percorsi educativi che coinvolgano gli studenti contro ogni forma di violenza".

Aveva già denunciato il marito

La 43enne aveva già denunciato il marito nel 2022 per maltrattamenti. Venne attivata la procedura prevista dal codice rosso, ma non ci furono misure cautelari. L’uomo è stato arrestato sabato sera dai Carabinieri di San Donato Milanese, che si occupano delle indagini insieme ai colleghi del Nucleo investigativo di Milano. Il 50enne è in manette per omicidio aggravato ed è stato accompagnato a San Vittore.

La bimba, illesa, è stata affidata un parente materno.