Turista spazzino da record: 25 ore di pulizia degli scogli contro la pesca a strascico e i rifiuti in mare
Il peschierese Simone Riva ha portato a termine una nuova sfida ambientalista.

Ogni goccia di sudore è un messaggio che vuole lanciare. Per 25 ore consecutive ha raccolto rifiuti dalle scogliere, un nuovo record per il Turista spazzino di Peschiera Borromeo Simone Riva.
Turista spazzino da record
Lo aveva annunciato: anche questa estate avrebbe colpito. Così il peschierese si è rimboccato le maniche e alle 8.30 dell'11 agosto 2020 ha iniziato a raccogliere rifiuti lungo le scogliere di Savignano a Mare e San Mauro a Mare. Un'iniziativa terminata alle 9.30 di stamani, mercoledì 12 agosto 2020, durata 25 ore consecutive. Per Riva solo qualche piccola pausa per mangiare e bere, nemmeno la stanchezza ha potuto fermarlo. Un record non riconosciuto, né certificabile, ma un segnale forte per tutti coloro che scelgono la zona di Cesanatico come luogo di vacanze.
Sensibilizzare l'opinione pubblica
Una scelta non casuale quella del Turista spazzino: perché ha deciso di ripulire le zone che ha sempre frequentato sin da quando era bambino, usando i suoi giorni di ferie per questo nobile scopo. Non solo, le scogliere sono state scelte perché luogo dove si incastrano molti rifiuti, specialmente le reti abbandonate delle cozzare dismesse e quelle della pesca a strascico.
Volevo dare un segnale contro l'abbandono della plastica in mare, ma anche contro le reti che vengono abbandonate dai pescatori e si trasformano in inquinamento e in trappole pericolose per molte specie animali
ha spiegato Simone Riva.
Un premio ambientale, il ventesimo
Stamani ha anche ricevuto il 20esimo premio ambientale consegnatogli dal sindaco di San Mauro Luciana Garbuglia per la sua lotta contro l'abbandono di rifiuti. Al termine delle 25 ore di lavoro, infatti, il Turista spazzino ha raccolto ben 21 sacchi di immondizia e una boa. Materiale che sarà correttamente smaltito nella discarica locale. Un'impresa condotta in solitaria dal peschierese, con il supporto dei Salvataggi della zona e dell'associazione Mare Futuro.




