Tragedia di Suviana: slitta ancora il funerale di Alessandro D'Andrea, residente a Masate
Si attende il via libera del magistrato al dissequestro delle salme. Il tecnico originario di Forcoli è tra le vittime dell'esplosione
È passata una settimana dalla terribile esplosione nella centrale idroelettrica di Bargi, al bacino di Suviana situato sull'appenino bolognese, al confine con la Toscana. Una tragedia nella quale sono morte sette persone. Alessandro D'Andrea, 37 anni, è stato il penultimo tra i dispersi il cui corpo senza vita è stato ritrovato.
Giunti ad oggi, martedì 16 aprile 2024, non vi è ancora una data del funerale. Di certo, come riporta Prima Firenze, vi è che le esequie di Alessandro saranno celebrate a Forcoli, frazione del comune di Palaia in provincia di Pisa, suo paese d’origine, dove abitano i genitori, una delle due sorelle e i parenti.
Rinvio del dissequestro delle salme
Fino a ieri, sembrava fosse oggi il giorno giusto per la decisione del magistrato sul via libera al dissequestro delle salme. Nelle ultime ore invece, vi sarebbe stato un dietrofront, probabilmente legato a nuovi accertamenti sui cadaveri chiesti al medico legale. Una necessità dovuta dalle indagini in corso su quanto accaduto.
Per questo motivo la data dell'ultimo addio ad Alessandro sembrava potesse essere quella di domani, giovedì 17 aprile 2024, ma a questo punto slitterà ancora, in attesa di novità. Di certo c'è, come detto, che sarà eseguito a Forcoli, dove Alessandro aveva tutt'ora i suoi parenti e dove era cresciuto, prima di trasferirsi al Nord Italia per lavoro.
Chi era Alessandro D'Andrea
Alessandro D'Andrea, 37 anni, era un tecnico specializzato della Voith di Cinisello Balsamo. Si era spostato in Lombardia tre anni fa insieme alla compagna Sara per lavoro, dove stavano ristrutturando la casa per vivere così insieme. Lasciando la sua Forcoli, dove la famiglia è peraltro molto conosciuta. Con lei viveva a Masate, in provincia di Milano. Era un manutentore esperto, tra i migliori, hanno raccontato alcuni colleghi, per quanto riguarda le centrali idroelettriche.
Alessandro era ancora molto legato al suo paese, dove appunto ancora viveva la sua famiglia. Dopo aver studiato all’Iti di Pontedera, Alessandro aveva trovato impiego alla Voith, una delle imprese più importanti al mondo nel settore idroelettrico.