Sparatoria a Pioltello messi i sigilli al locale
I carabinieri della Tenenza cittadina hanno posto sotto sequestro il bar di via Palermo a Limito.

A seguito della sparatoria avvenuta a Pioltello in via Palermo, nella frazione di Limito, ila Procura ha disposto il sequestro del bar "Piper" teatro del ferimento di due uomini.
Sparatoria a Pioltello : chiuso il bar
Le saracinesche del "Piper due" sono abbassate ormai da ieri, domenica 17 novembre, a seguito della sparatoria avvenuta all'interno del locale in cui, sembrerebbe, sono rimasti feriti due uomini. Il più grave, un albanese di 40 anni residenti nella frazione, è ancora ricoverato in prognosi riservata al San Raffaele. L'altro, un italiano di 45 anni, invece, si trova a Cernusco sul Naviglio tenuto d'occhio dai militari. Intanto i carabinieri della Tenenza di Pioltello hanno posto i sigilli al locale, per poter condurre con più calma tutte le indagini del caso.
Due bossoli e un colpo inesploso
All'interno del bar il Nucleo operativo avrebbe trovato una cartuccia inesplosa e due bossoli, evidenza che sembra coincidere con l'ipotesi di due colpi sparati ai due uomini. Restano un mistero, invece, la dinamica e le motivazioni che hanno portato alla sparatoria. Entrambe le persone ferite hanno precedenti penali, ma niente che, per il momento, possa aiutare gli inquirenti. Stando a quanto raccolto dai carabinieri, poi, all'interno del locale non ci sarebbero stati testimoni al momento del fatto. Continuano dunque le indagini serrate per fare chiarezza su quello che continua a rimanere un giallo irrisolto.
Le testimonianze dei feriti
Il sequestro del locale è stato disposto dal magistrato per consentire ai carabinieri della Compagnia di Cassano, titolari dell'indagine, di effettuare con dovizia di particolari tutti i rilievi del caso. Anche perché al momento sembra proprio che la sparatoria sia avvenuta proprio all'interno del bar. Intanto in giornata i militari dovrebbe procedere con l'audizione di uno dei due feriti, il 45enne ricoverato a Cernusco. Un primo approccio per cercare di far luce sul mistero. Per quanto riguarda il 40enne, invece, bisognerà attendere il via libera da parte dei medici.